Anche i valdelsani Berni e Campinoti tra i fondatori del progetto ''Innamorati dell'Italia''
Berni e Campinoti: «Per spiegare praticamente il nostro ruolo, diciamo sempre che ''Innamorati dell'Italia'', sta alla politica, come "Legambiente" sta alla tutela del territorio e anche noi in un particolare giorno dell'anno, così come fa la nota associazione ambientalista, vorremmo "far pulizia" nel mondo della politica nazionale»
Nasce la rete nazionale "Innamorati dell'Italia" e tra i promotori della nuova associazione ci sono anche i nomi dei valdelsani Alessio Berni e Alessandro Campinoti, che fanno sapere: «La nostra vuol essere un'organizzazione che ha lo scopo di trasmettere e diffondere l'attaccamento e la valorizzazione dell'amore per il Paese indipendentemente dai colori politici e dalle contrapposizioni ideologiche. Miriamo a promuovere propositivi progetti di crescita e di sviluppo per il paese intero».
«Per spiegare praticamente il nostro ruolo - affermano Berni e Campinoti - diciamo sempre che "Innamorati dell'Italia", sta alla politica, come "Legambiente" sta alla tutela del territorio e anche noi in un particolare giorno dell'anno, così come fa la nota associazione ambientalista, vorremmo "far pulizia" nel mondo della politica nazionale, dando giudizi di merito ai rappresentanti eletti dal popolo».
«Pur non facendo politica direttamente nelle istituzioni - si legge in una nota del movimento - "Innamorati dell'Italia", rappresenta un motore di idee, un volano di proteste e proposte che vogliono stimolare la scena politica nazionale e riavvicinare i cittadini alla res pubblica. Volgeremo l'attenzione a proposte e azioni, più dinamiche e meno partitiche, toccando tematiche a nostro avviso fondamentali, quali: ambiente e territorio, cultura, economia, lavoro, sanità, sport, sociale, tecnologie».
«Il primo incontro di presentazione avverrà a Palazzo Vecchio il prossimo 8 marzo 2014 - conclude la nota - in quell'occasione sarà illustrata la "missione degli innamorati", si parlerà di soluzioni per il futuro, ci sarà un dibattito a tema su storie di imprese, imprenditori e lavoratori con testimonianze di esperienze di successo in vari ambiti. Vogliamo testimoniare che nonostante tutto l'Italia è un paese vivo e può offrire ancora opportunità e spazi per una crescita personale e professionale, ma sopratutto può riuscire a risollevare le sorti nel quale si sta trovando a causa di una errata dirigenza politica».
Pubblicato il 17 febbraio 2014