Arti marziali, grandi risultati per i valdelsani ai mondiali di K1 Open

«Il K1 Open 2017 - fa sapere la società sportiva - è l'unico ufficiale K1 World Amateur Championship con le sue radici che rimandano alle epiche battaglie al Tokyo Dome. Questo Campionato Mondiale offre così la possibilità di vincere un vero e proprio titolo come successo due anni fa al nostro atleta più rappresentativo il maestro Fabrizio Righi»

 
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Dall’8 al 10 dicembre scorso si sono svolti a Firenze i Tornei Mondiali di K1 Open, durante i quali la squadra della Workout di Colle di Val d’Elsa ha portato a casa due medaglie di bronzo e una d’argento. Numeri impressionanti per quest’edizione: 600 atleti iscritti alle gare e decine di Paesi rappresentati come Stati Uniti, Russia, Grecia, Mongolia, Polonia, Danimarca, solo per citarne alcuni, ciascuno con la propria squadra nazionale. 

Il K1 Open, una disciplina da combattimento di origine nipponica in cui gli atleti si affrontano con calci e pugni e ginocchiate, ha richiesto tanto allenamento sia fisico che mentale.

«Il K1 Open 2017 – fa sapere la società sportiva - è l'unico ufficiale K1 World Amateur Championship con le sue radici che rimandano alle epiche battaglie al Tokyo Dome. Questo Campionato Mondiale offre così la possibilità di vincere un vero e proprio titolo come successo due anni fa al nostro atleta più rappresentativo il maestro Fabrizio Righi».

«Il fatto che il campionato di K1 fosse a Firenze – aggiunge - ed organizzato in collaborazione con la Fight 1, una delle più grandi organizzazioni di sport da combattimento italiana, e la K1 officiale Giapponese ha permesso anche alla squadra della Val d’Elsa di gareggiare.

La Workout SSD è stata rappresentata dagli atleti:

Fabio Viti (cat. -63 Kg tecnica), Samuele Pannocchi (cat. -85 kg tecnica) , Giacomo Paizzini (cat. -85 Kg Tecnica), Andrea Pineschi (cat. -85 Kg tecnica), Jacopo Tabani (cat. -67 KG tecnica), Giuseppe Petriccione (cat. -67 Kg Tecnica), Fabrizio Righi (cat. -75 Kg Master).

I bronzi sono andati a Jacopo Tabani, alla prima esperienza competitiva, e ad Andrea Pineschi; argento per Fabrizio Righi che dopo aver sconfitto gli avversari delle nazionali russa ed italiana, solo un infortunio patito nella semifinale non gli ha permesso di raggiungere il podio più alto nella finale contro il difficile avversario della Mongolia.

«La squadra ha ottenuto fantastici risultati – commenta la Workout - se si pensa che ha dovuto affrontare anche atleti appartenenti ai team nazionali, dimostrando di poter competere a livello di performance con indiscutibile competenza. A questi ragazzi vanno i nostri più sinceri complimenti e ringraziamenti, al di là dei risultati raggiunti, per l'impegno dimostrato, per aver messo in gioco se stessi, confrontandosi con i migliori atleti del mondo della loro stessa categoria e per aver rappresentato nostra società con esemplare dedizione».

Pubblicato il 23 dicembre 2017

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