Assalto al caveau della Securpol a Colle, una scena da film: una banda di 20 persone, un caterpillar e colpi di kalashnikov

I Carabinieri hanno spiegato in una conferenza stampa le dinamiche dell'assalto effettuato stanotte al caveau della Securpol in località Pian dell'Olmino a Colle di Val d'Elsa, all'interno del quale erano custoditi 12 milioni di euro

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

I Carabinieri hanno spiegato in una conferenza stampa le dinamiche dell'assalto effettuato stanotte al caveau della Securpol in località Pian dell'Olmino a Colle di Val d'Elsa, all'interno del quale erano custoditi 12 milioni di euro. 

A tentare il colpo è stato un gruppo di almeno venti persone, diviso in due gruppi, uno che si è occupato della logistica l'altro che ha compiuto l'azione vera e propria. 

I criminali hanno prima tagliato degli alberi per bloccare le vie di accesso a cinque strade attorno all'Istituto di Sicurezza. Poi con un caterpillar rubato, lasciato probabilmente dal Consorzio di Bonifica sulle rive dell'Elsa, hanno assaltato l'edificio. Con colpi ripetuti hanno sfondato il tetto nella zona del caveau.

A far scattare l'allarme è stato il vigilante che si trovava all'interno dell'edificio, che ha chiamato i Carabinieri. Gli uomini dell'Arma sono arrivati velocemente sul posto, incrociando i veicoli usati dai malviventi che, avvertiti dall'arrivo dei militari, si stavano già dando alla fuga. L'intervento tempestivo dei Carabinieri ha fatto si che il bottino si riducesse a poche migliaia di euro, si parla di una cifra che va da 5 a 7mila euro.

Gli uomini dell'Arma hanno intercettato quindi i ladri una prima volta intorno alle 2:10 e qui si è sviluppato un conflitto a fuoco. I malviventi hanno sparato a colpi di kalashnikov verso le auto dei militari, che hanno risposto con gli M12. 

Poi i Carabinieri hanno intercettato il commando una seconda volta, intorno alle 2:40, nei pressi della discoteca Vanilla. I malviventi hanno aperto il fuoco ancora, mentre i militari hanno preferito non rispondere visto che la zona è molto frequentata dai ragazzi che escono dalla discoteca e il rischio era troppo alto. I banditi ne approfittano così per fuggire, sembra in direzione di Castellina in Chianti.

E' tuttora in corso una caccia all'uomo, con l'ausilio di un elicottero dei carabinieri e uno della polizia, concentrata appunto nella zona del Chianti.

Pubblicato il 2 aprile 2016

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su