Barberino Tavarnelle firma un patto con i cittadini per promuovere la lettura

Dopo il conferimento del titolo nazionale ''Barberino Tavarnelle città che legge'', assegnato al Comune dal Ministero, l'amministrazione comunale sottoscrive un'alleanza culturale per promuovere la lettura con il coinvolgimento dei cittadini

 BARBERINO TAVARNELLE
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La cultura di Barberino Tavarnelle promuove la lettura e crea comunità. Le parole danno forma al mondo, diventano un potente strumento di equità sociale per cambiare e migliorare il tessuto sociale. Ne è convinto il Comune di Barberino Tavarnelle che ha compiuto il primo importante passo dopo aver ottenuto dal governo la prestigiosa qualifica nazionale “Barberino Tavarnelle Città che Legge”, assegnata al comune toscano dal Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo. La giunta Baroncelli non ha perso tempo e ha iniziato a costituire una vera e propria book community sottoscrivendo con una pluralità di soggetti istituzionali, realtà culturali, artistiche e sociali e associazioni di volontariato il Patto per la Lettura.

Un documento che si impegna a valorizzare la cultura del libro in ogni occasione della vita sociale, culturale ed educativa mediante una rete sinergica che include e coinvolge in modo diretto le cittadine e i cittadini residenti nel territorio comunale. In molti hanno aderito all’iniziativa promossa dalla giunta Baroncelli con l’obiettivo di mettere in relazione tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, dalle istituzioni scolastiche alle Rsa, dalle librerie alle associazioni, dai gruppi di lettura alle pediatre di zona e ai singoli cittadini. “L’idea che intendiamo condividere - dichiara l’assessore alla Cultura Marina Baretta - è che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società, uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città”.

I firmatari del Patto sono le biblioteche comunali di Barberino e Tavarnelle, la Confraternita di Misericordia di Barberino Tavarnelle, l’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani, la Fondazione Scuola per l’Infanzia “Vincenzo Corti”, la Parrocchia di San Ruffignano a Monsanto, le Pediatre di famiglia Maria Tolu ed Elisa Becucci, Ras Rosalibri srl, Unicoop Firenze SC, l’Associazione Regionale Toscana Cemea, le associazioni  Amici del Museo di arte sacra di Tavarnelle, Cinema Olimpia, Circolo La Rampa, Unicoop Firenze sezione Tavarnelle, Auser Barberino Tavarnelle, Cittadinanza attiva e partecipazione, La Compagnia di Monsanto, Colibrì, TeaLtro, la Pro Loco Barberino Val d’Elsa-Gruppo Archeologico Achu, il Gruppo Nati per leggere Barberino Tavarnelle, il Gruppo “Insieme Leggiamo”, la Libreria “Tempolibri”.

Tra le varie azioni che l’amministrazione comunale realizzerà nell’ambito del Patto per la lettura spiccano l’estensione concreta della rete delle liberoteche negli spazi comunali.  “Ne abbiamo già tre, una a Vico d'Elsa, una a Monsanto una a Tavarnelle, in piazza Matteotti, dedicata alla maestra Cristina Vannoni, stiamo lavorando per aprirne altre nel territorio comunale - tiene a dire l’assessore Baretta - le biblioteche che si ispirano alla pratica virtuosa del bookcrossing, tesa a favorire lo scambio di libri in libertà, diventano casette dei libri accessibili a tutti, biblioteche a cielo aperto, un cammino che si fa leggendo con tutta la comunità”.

“Altro progetto - spiega l’assessore - è il rafforzamento insieme all'Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, del principio che siano i bambini, gli studenti a portare a casa i libri e lavoreremo in collaborazione con tutti i nostri partner, in particolare con le pediatre di zona Maria Tolu e Elisa Becucci, la Rsa di Tavarnelle  per la promozione della lettura ad alta voce negli ambienti sanitari con il supporto dello storico gruppo di volontarie e volontari di Nati per Leggere di Barberino Tavarnelle che ha compiuto proprio qualche settimana fa dieci anni di letture negli spazi pubblici”.

“La lettura aiuta a vivere meglio, giovani e anziani - aggiunge il sindaco David Baroncelli - salva dalla noia e dalla depressione, dall’isolamento e dalla dipendenza digitale. Barberino Tavarnelle, comune di 12mila, dove sono presenti due biblioteche comunali, quattro circoli di lettura di età trasversale, animato da genitori, giovani e nonni, lettori volontari, gruppi che si ritrovano per organizzare eventi e iniziative di promozione negli spazi pubblici intende promuovere la lettura a livelli altissimi con la partecipazione di tutta la nostra comunità, se qualche altra realtà volesse aderire siamo pronti ad accoglierla”.

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Pubblicato il 1 agosto 2022

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