Bobo Rondelli presenta a Poggibonsi il libro autobiografico 'Cos'hai da guardare'

L'incontro è ideato e curato dall'Associazione La Scintilla, con il patrocinio del Comune di Poggibonsi e la collaborazione di Mondadori bookstore

 POGGIBONSI
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Bobo Rondelli sarà a Poggibonsi per presentare il libro Cos'hai da guardare, edito da Mondadori quest'anno, nel quale l'artista livornese fa i conti con chi l'ha messo al mondo, con la città, l'alcol e la droga, con la musica, che è allo stesso tempo sfida e bellezza. L'evento si terrà alla Sala Set del Politeama di Poggibonsi venerdì 25 ottobre, alle ore 21.15.

L'incontro è ideato e curato dall'Associazione La Scintilla, con il patrocinio del Comune di Poggibonsi e la collaborazione di Mondadori bookstore di Poggibonsi. A conversare con l'autore Ivo Grande.

Bobo Rondelli

Roberto Rondelli, cantautore, poeta, attore e performer, nasce il 18 marzo 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua produzione artistica. Le sue canzoni sanno di amori difficili, di rabbia e malinconia, e soprattutto continua a fare del palco, da vero performer, la sua vera patria, mescolando il graffio della comicità e della provocazione al ripiegamento della ballata.

Il libro

Attraverso uno sbilenco andare e venire di immagini e un benefico disordine degli affetti, tornano alla dolce la figura della madre, lo sguardo interrogativo del padre, i fantasmi dell’apprendistato sessuale, le prime grandi avventure musicali (i Beatles, Lou Reed, Iggy Pop ma anche Guccini, e naturalmente il faccia a faccia con l’altro grande livornese, Piero Ciampi), il premere del mondo a cavallo del millennio, il dolce sgomento di avere figli a cui passare il testimone. Lo vediamo farsi portare in galera per “atti osceni”, patire la morte dell’amico bassista Alessandro, suonare per ragazzini leucemici, ricominciare sempre da una donna, vivere la nicchia preziosa della propria arte come la vera salvezza. Bobo Rondelli, ovvero una storia esemplare, una storia con tante aperture e nessun finale possibile: solo la nettezza di quella domanda senza punto interrogativo, “Cos’hai da guardare”.

Ingresso libero. Per info e prenotazioni: lascintilla.associazione@gmail.com

Pubblicato il 22 ottobre 2019

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