Botti di Capodanno, come proteggere gli animali

Domani è il 31 dicembre e come da tradizione si saluta il nuovo anno con botti e petardi, spesso senza avere cura dei poveri amici a quattro zampe che vivono questa situazione in maniera drammatica, visto che il loro udito è molto più sensibile di quello umano. Nei cani in particolare le conseguenze, secondo quanto riportato online, possono essere davvero gravi. Di fronte a rumori così forti, il cane reagisce perdendo completamente il controllo, corre a caso, urina in giro, ansima, cerca riparo e vive uno stato di agitazione senza riuscire a capirne la provenienza

 TOSCANA
  • Condividi questo articolo:
  • j

Domani è il 31 dicembre e come da tradizione si saluta il nuovo anno con botti e petardi, spesso senza avere cura dei poveri amici a quattro zampe che vivono questa situazione in maniera drammatica, visto che il loro udito è molto più sensibile di quello umano. Nei cani in particolare le conseguenze, secondo quanto riportato online, possono essere davvero gravi. Di fronte a rumori così forti, il cane reagisce perdendo completamente il controllo, corre a caso, urina in giro, ansima, cerca riparo e vive uno stato di agitazione senza riuscire a capirne la provenienza.

Secondo Focus, questi sono i consigli da seguire:

- non lasciare il cane o il gatto da solo
- non lasciare gli animali all'aperto (neanche sul balcone)
- non tenerli legati alla catena perché potrebbero, presi dal panico e dalla voglia di fuggire, strangolarsi
- dotali di tutti gli elementi identificativi possibili
- se dovessero nascondersi in un luogo della casa in cui si sentono al sicuro, lasciali stare
- cerca di non lasciarti impietosire finché il cane è in uno stato di agitazione, perché equivarrebbe ad assecondare la sua paura
- accendi radio o tv per minimizzare il rumore dei botti
- chiedi in anticipo un consiglio al veterinario per animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili ai rumori
- non guardare negli occhi i gatti, che potrebbero diventare aggressivi

 

Pubblicato il 30 dicembre 2019

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su