Cambiamo San Gimignano in disaccordo con la decisione di non riaprire la piscina comunale

La lista civica di opposizione: "La decisione del Sindaco e della Giunta di non riaprire, per i prossimi mesi di Luglio e Agosto, la piscina Comunale di Santa Lucia, ci trova in forte disaccordo e lo abbiamo ben sottolineato nello scorso consiglio comunale"

 SAN GIMIGNANO
  • Condividi questo articolo:
  • j

"Purtroppo si ripresenta lo stesso scenario, degli ultimi mesi, in cui le famiglie sono state lasciate a sé stesse. In questa estate, dove molte persone saranno costrette a non andare in vacanza a causa della grave crisi economica verificatasi, la piscina potrebbe risultare per molte famiglie l’unico punto di svago realmente accessibile: una misura che andrebbe incontro alle esigenze delle persone, soprattutto di quelle che non possono permettersi di mandare i loro ragazzi nelle strutture dei comuni vicini".
 
"È vero che il Bilancio Comunale, quest’anno, sarà sicuramente messo a dura prova dalla mancanza di gran parte delle entrate derivanti dal turismo, a causa dei problemi, che ormai sappiamo tutti, ma riteniamo che debba essere considerata una priorità socialmente utile, anche la riapertura della nostra piscina, dato che tutti i comuni limitrofi hanno riaperto il servizio al pubblico. Pensare che Certaldo, Poggibonsi, e Colle Val d’Elsa, dove le piscine comunali sono già state aperte, mettano al primo posto le esigenze delle famiglie diversamente dalla politica di San Gimignano, ci sembra una cosa incredibile e non accettabile. In questo momento così difficile ci sembra una posizione sbagliatissima quella presa dall’attuale amministrazione comunale. Sicuramente i costi da sostenere per una riapertura sono tanti, ma se teniamo conto che la maggior parte dei sangimiganesi ridurrà in maniera significativa il periodo delle vacanze o addirittura le annullerà totalmente, questo luogo potrebbe diventare l’unico punto dove poter portare i ragazzi in totale sicurezza senza che gravi in modo significativo sul bilancio familiare già fortemente provato. Il nostro appello in consiglio è stato che il sindaco e la giunta possano ripensarci, perché vorrebbe dire andare incontro alle esigenze della popolazione".
 
 
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 30 giugno 2020

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su