Carcere di Ranza: droga in un pacco postale destinato ad un detenuto in alta sicurezza

Lo rende noto il sindacato UILPA Polizia Penitenziaria di San Gimignano

 SAN GIMIGNANO
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Oggi, in un pacco postale destinato ad un detenuto in alta sicurezza recluso nell'Istituto di San Gimignano, sono stati trovati 50 grammi di stupefacente. Lo comunica il sindacato UILPA Polizia Penitenziaria di San Gimignano precisando che questo non è ne' il primo ne' sarà l'ultimo tentativo di infrangere la legge proprio lì dove dovrebbero solo essere espiati i propri reati e non perpetuati; ma ogni qualvolta i detenuti tenteranno questa condotta illecita troveranno dall'altra parte a combatterla la professionalità e la dedizione al lavoro degli agenti della Polizia Penitenziaria che nonostante la mole di lavoro a cui è costretta a far fronte non si tira indietro dallo svolgere i propri compiti istituzionali.

"Ovviamente gli Istituti Penitenziari sono luoghi dove i condannati devono scontare la propria pena ed attraverso attività trattamentali riconsegnato alla società come una persona nuova - fa sapere il sindacato - ma ci chiediamo se oltre ad incrementare le attività trattamentali nella Casa di Reclusione di San Gimignano non sia il caso di trovare contromisure per combattere questa attività illecita di introdurre droga ed altri oggetti non consentiti nel penitenziario. Un plauso va agli agenti protagonisti del ritrovamento della droga i quali hanno dimostrato un'attenzione e dedizione non indifferente nello svolgere il proprio lavoro".

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Pubblicato il 5 ottobre 2022

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