Carlo Cassola e Romano Bilenchi: al Museo San Pietro di Colle due giornate di studio

«Un evento culturale di ampio respiro che si instaura in un progetto dedicato al Novecento e del quale siamo orgogliosi» hanno detto Anna Maria Cotoloni e Claudia Corti

 
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Alle numerose manifestazioni tenute in Toscana per il centenario della nascita di Carlo Cassola (nella foto), si aggiungono ora quelle che gli Amici di Romano Bilenchi, a Colle Val d'Elsa, intendono dedicare all'intellettuale del Novecento di cui portano il nome. Si devono infatti ricordare i profondi rapporti di amicizia e stima che legarono i due autori, testimoniati dai preziosi volumi con dediche autografe che si possono trovare nella biblioteca di Bilenchi, esposti adesso nelle sale del Museo San Pietro.

Gli Amici di Romano Bilenchi, in sintonia con l'Amministrazione Comunale di Colle Val d'Elsa, in particolare con l'Assessorato alla Cultura, hanno scelto di dedicare alla figura di Cassola due momenti di approfondimento, in modo da illustrare i molteplici aspetti della personalità cassoliana. Due giornate di studio che si svolgeranno al Museo San Pietro il 20 novembre ed il 7 dicembre rivolte espressamente agli studenti delle scuola medie superiori della Valdelsa.

Il primo incontro (lunedì 20 novembre, ore 10), con la collaborazione preziosissima dell'Istituto Storico della Resistenza e del Contemporaneo di Siena, vede gli interventi di Riccardo Bardotti, che affronterà la figura e l'opera di Cassola nel contesto storico della Resistenza e non solo, e di Marco Bianciardi, che metterà a fuoco i rapporti tra il cinema e l'opera di Cassola.

Il secondo momento (giovedì 7 dicembre) vede la presenza di Matteo Marchesini, con una rilettura dal titolo “Cassola e noi”, di Francesco Botti, impegnato a restituire, attraverso la lettura di pagine cassoliane, il ritmo e le movenze della scrittura; infine Giuseppe Nicoletti affronterà il tema della vicinanza di stile e di poetica, oltre che dell'amicizia, tra Bilenchi e Cassola.

In entrambe le mattinate, inoltre, un momento significativo sarà dedicato alla visita delle Stanze Bilenchi, che conservano una selezione di libri ed opere d'arte dello scrittore colligiano.

«Un evento culturale di ampio respiro che si instaura in un progetto dedicato al Novecento e del quale siamo orgogliosi – hanno detto Anna Maria Cotoloni, assessore alle politiche culturali del Comune di Colle di Val d'Elsa e Claudia Corti, presidente dell'associazione Amici di Romano Bilenchi – e per questo vogliamo ringraziare per la cortesia e per la disponibilità degli spazi concessi, il gestore del museo San Pietro, Opera Laboratori Fiorentini».

Pubblicato il 15 novembre 2017

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