Castelfiorentino, a Castelnuovo d'Elsa una cena di raccolta fondi per l'Oratorio di San Rocco

L'Oratorio di San Rocco, ubicato nei pressi dell’area dove si terrà la cena di venerdì, è una piccola costruzione che risale al XVIII secolo, erede probabile di una chiesetta più grande e più antica, di origine romanica. In pessimo stato di conservazione, l’oratorio è chiuso da tempo ma presenta alcuni elementi di interesse per la presenza di un tabernacolo (di cui è andato perduto l’affresco) e l’intitolazione a San Rocco, il santo protettore dal terribile flagello della peste

 CASTELFIORENTINO
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Una cena raccolta fondi per il recupero dell’Oratorio di San Rocco di Castelnuovo d’Elsa. E’ l’iniziativa promossa dall’Associazione “Terra e Passi” in collaborazione con il Comitato Festaiolo in programma venerdì 14 giugno (ore 20.00) nel piazzale di fronte al Circolo Arci di Castelnuovo d’Elsa (costo 20 euro, prenotazioni 339.2202877).

La cena, in particolare, che contempla un corposo menù (tra cui le penne al “ragù castelnovino”, pollo fritto con verdure fritte, macedonia, acqua e vino) segue di poche settimane l’avvio del progetto “Il Giro delle sette Chiese”, una nuova proposta gratuita promossa dal Comune di Castelfiorentino e dall’Associazione “Terra e Passi” per valorizzare ulteriormente attraverso un unico itinerario (illustrato tappa per tappa mediante un QR code) l’antica Via Francigena.

L’Oratorio di San Rocco, ubicato nei pressi dell’area dove si terrà la cena di venerdì, è una piccola costruzione che risale al XVIII secolo, erede probabile di una chiesetta più grande e più antica, di origine romanica. In pessimo stato di conservazione, l’oratorio è chiuso da tempo ma presenta alcuni elementi di interesse per la presenza di un tabernacolo (di cui è andato perduto l’affresco) e l’intitolazione a San Rocco, il santo protettore dal terribile flagello della peste, probabilmente venerato dagli stessi pellegrini che si trovavano a percorrere la via Francigena. La fontanella, posta davanti all’ingresso dell'Oratorio, è un ulteriore segno di attenzione verso i viandanti che qui potevano dissetarsi.

Oltre all’Oratorio di San Rocco, il “Giro delle sette Chiese” interessa – come si ricorderà - l’Oratorio dei Santi Lorenzo e Barbara, la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Pieve di Coiano, la Cappella di Madonna della Tosse, l’Oratorio di San Giuseppe e lo spedalino di San Jacopo.

Pubblicato il 18 giugno 2019

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