Castelfiorentino, progetti educativo/culturali per i minori al via

«I progetti che partiranno già da questa estate - ha spiegato Giannì - vogliono essere una risposta anche alla difficoltà di molti giovani. E’ importante immaginare e, quindi, proporre un’ idea di città educativa a tutto tondo. In tal senso, riteniamo che sia proprio il tessuto associativo di Castelfiorentino l’attore idoneo a cogliere le capacità dei nostri ragazzi, le loro attitudini»

 
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Il Comune di Castelfiorentino ha inteso rilanciare, proseguendo in un filone di forte sostegno alle tematiche dell’educazione non formale, una riflessione complessiva sul mondo giovanile favorendo processi partecipati di idee e iniziative da parte degli stessi adolescenti, promuovendo contesti nei quali si possano incontrare e intrattenere per sviluppare competenze, percorsi di aggregazione, cittadinanza attiva e integrazione.

Al fine di coinvolgere tutto il tessuto associativo del territorio che opera nell’ambito dei giovani e dei minori, ha quindi proceduto alla pubblicazione di un avviso volto a sostenere progetti ed iniziative per il biennio 2016/2017 riguardanti adolescenti e giovani, nella fascia di età 14-18 anni, tendenti ad offrire opportunità e esperienze per un migliore sviluppo della personalità.

Le associazioni invitate dovevano presentare ed essere in grado di realizzare una progettazione nell’ambito dell’educazione non formale rivolta, appunto, all’adolescenza e ai giovani sia in ambito di apprendimento che di socializzazione. I progetti e le azioni ammesse dovevano dunque favorire una socializzazione positiva e l’acquisizione di strumenti di conoscenza e di autodeterminazione valorizzando i linguaggi propri delle fasce d’età coinvolte, cercando di mettere a disposizione contesti nei quali il protagonismo individuale e dei gruppi informali potesse esprimersi.

I progetti presentati e considerati meritevoli poiché rispondenti alle finalità educative e di socializzazione richieste sono stati: "Activity G.E.V.", a cura della Protezione Civile di Castelfiorentino; "Graffi Urbani" e “Lingua, Cultura e Partecipazione”, entrambi presentati da C.E.T.R.A.; “Spazio Sole” e “StudiAmici”, proposti da Karibù.

Le associazioni con la presentazione dei progetti si sono inoltre impegnate a collaborare con i servizi sociali della ASL, le scuole (istituto Comprensivo e Istituto superiore Enriques) e l’amministrazione, anche mediante la partecipazione al Tavolo Minori e al suo gruppo tecnico per la messa in rete dei progetti individuati.

Ed è proprio durante due incontri del Tavolo Minori e del suo gruppo tecnico che si è attivo un percorso di co-progettazione per la messa in opera concreta e collegata dei progetti proposti.

Durante questi incontri, in cui erano presenti anche i referenti scolastici, si è dunque proceduto prioritariamente alla presentazione dei progetti per poi individuarne le interconnessioni per una loro attuazione sinergica sul territorio.

Marco Cappellini, presidente della PROCIV.ARCI ha illustrato “Activity G.E.V.”, proposta con cui l’Associazione di Protezione Civile locale intende avvicinare i ragazzi al proprio territorio, ritenendo che la maggiore consapevolezza e conoscenza delle risorse che hanno intorno a loro, li porti ad essere maggiormente responsabili nei confronti degli spazi che frequentano e del comune dove essi vivono.

E’ invece Rebecca Cantini di C.E.T.R.A. a presentare i due progetti finanziati all’Associazione di promozione sociale locale. “Graffi Urbani” nasce dall’esperienza svolta negli anni passati con l’attivazione di due corsi dedicati all’arte dei graffiti che hanno ottenuto un’ottima partecipazione da parte dei giovani di Castelfiorentino, andando anche a realizzare degli interventi di riqualificazione urbana presso alcune scuole e piazze del territorio comunale. Il secondo progetto di C.E.T.R.A., dal titolo “Lingua, cultura e partecipazione”, anch’esso destinatario di finanziamenti comunali, è frutto di un percorso di collaborazione avviato con l’Istituto Superiore “F. Enriques” e mira a rispondere all’esigenza di sostenere i ragazzi stranieri delle classi prime dell’Istituto nell’apprendimento della lingua italiana a livello L2.

L’Associazione Karibù, con il suo “Spazio S.O.L.E. – spazio di libere opportunità ed esperienze”, intende organizzare, come spiega la rappresentante dell’associazione Consuelo Carcione, incontri e eventi a tema sull’arte, la musica e l’intrattenimento in generale, che possano rivestire attrattiva e interesse tra i giovani.

Il secondo progetto di Karibù, “StudiAmici”, ruota invece intorno all’idea di creare uno spazio dedicato al sostegno allo studio in due pomeriggi a settimana, presso il parco urbano, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, dove gli operatori seguono i partecipanti con delle azioni di tutoraggio per alcuni incontri, per poi lasciarli ad una gestione autonoma dello spazio.

Francesca Giannì, Assessora all’Istruzione e alle Politiche Giovanili ha gestito gli incontri del tavolo minori focalizzando l’importanza dell’attivazione di progettualità rivolte ai giovani in cui attraverso attività educative non formali i ragazzi possono imparare, migliorare e sperimentare le proprie capacità confrontandosi tra pari in contesti da loro stessi pensati. «I progetti che partiranno già da questa estate - ha spiegato Giannì - vogliono essere una risposta anche alla difficoltà di molti giovani. E’ importante immaginare e, quindi, proporre un’ idea di città educativa a tutto tondo. In tal senso, riteniamo che sia proprio il tessuto associativo di Castelfiorentino l’attore idoneo a cogliere le capacità dei nostri ragazzi, le loro attitudini. Se è vero che le attività didattiche in senso stretto si fermano con la chiusura delle porte delle scuole, è altrettanto vero che le attività educative non possono fermarsi nei mesi estivi».

«E’ da sottolineare - conclude - che questo percorso, destinato a snodarsi anche nel corso dei prossimi anni in maniera fluida, in relazione a quelli che saranno i risultati derivanti dallo stretto monitoraggio al quale saranno sottoposti tali progetti, è stato e sarà condiviso con tutti gli attori del Tavolo Minori, partendo dalle dirigenze scolastiche fino ad arrivare agli assistenti sociali, nell’ottica di un approccio completo verso la gestione del tempo, degli spazi e delle attività degli adolescenti».

Pubblicato il 16 giugno 2016

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