Castelfiorentino, un libro ripercorre dieci anni del teatro attraverso la fotografia

«La passione per il teatro - ricorda il Sindaco Alessio Falorni nella prefazione del libro - è da tempo immemorabile una delle più nobili, e a Castelfiorentino vanta una lunga tradizione. Una passione che offre l’opportunità, a chiunque, di mettersi alla prova, sperimentare un modo per comunicare con gli altri e allo stesso tempo riscoprire un po’ se stessi. Un’occasione per stare insieme e condividere un progetto comune»

 CASTELFIORENTINO
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Dieci anni di attività teatrale a Castelfiorentino raccontati attraverso la fotografia (2008-2018). E’ il tema del libro “Le vite degli altri”, foto di Marco Mangini del Gruppo Fotografico “Giglio Rosso”, che sarà presentato sabato 7 settembre 2019 (ore 17.00) al Ridotto del Teatro del Popolo. Il volume, che si può acquistare anche in formato digitale CD (con slide show e musica di accompagnamento) propone una selezione di immagini riprese durante gli spettacoli teatrali delle compagnie presenti a Castelfiorentino negli ultimi dieci anni: la Compagnia Teatro C’Art, la Compagnia Teatrale Passi di Luce, TeatroCastello, l’Associazione Teatrale Culturale GAT di Castelnuovo d’Elsa. Alla serata, oltre ai rappresentanti del Gruppo Fotografico e delle Compagnie Teatrali ricordate nella pubblicazione, interverrà il Sindaco, Alessio Falorni.

«Nel mio immaginario – spiega Marco Mangini – queste compagnie rappresentano l’autentico Teatro del Popolo. L’insegna, che compare nella copertina, deve essere considerata un vero e proprio monumento a quest’arte. E’ stato per me un lavoro divertente che mi ha fatto conoscere e apprezzare le molte persone che vi si dedicano, e allo stesso tempo mi ha permesso di lasciare traccia delle rappresentazioni che ho potuto fotografare».

«Si evolve la tecnologia – aggiunge Sabrina Fioravanti – ma l’uomo resta ancorato alle proprie pulsioni. E’ per questo che si può guardare una rappresentazione in abiti ottocenteschi e accorgersi che racconta storie di un’attualità sorprendente. L’esistenziale è liquido, e come l’acqua prende la forma del contenitore in cui viene messa».

«La passione per il teatro - ricorda il Sindaco Alessio Falorni nella prefazione – è da tempo immemorabile una delle più nobili, e a Castelfiorentino vanta una lunga tradizione. Una passione che offre l’opportunità, a chiunque, di mettersi alla prova, sperimentare un modo per comunicare con gli altri e allo stesso tempo riscoprire un po’ se stessi. Un’occasione per stare insieme e condividere un progetto comune. Nel libro ritroviamo centinaia di persone, nostri concittadini, nel ruolo di attori, con i loro sguardi, i loro sorrisi, le loro espressioni “in scena”. Un mosaico di volti e interpretazioni che illustrano la vitalità di questa passione teatrale, che rappresenta non solo una ricchezza ma anche uno dei tratti distintivi della nostra comunità. E’ grazie anche a loro se, oggi come ieri, il Teatro a Castelfiorentino continua ad essere davvero “del” popolo».

Dopo la presentazione è in programma all’Oratorio di San Carlo (via Testaferrata) l’inaugurazione di una mostra fotografica con una trentina di scatti presenti anche nel volume. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 8 settembre (orario 17.30-19.30).

Pubblicato il 3 settembre 2019

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