Colle di Val d'Elsa, arrestato padre violento: picchiava i figli con un bastone

I Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, M.S. albanese classe 1970, da anni residente a Colle di Val d’Elsa con la famiglia. L’uomo, incensurato, sposato e padre di due figli, uno di 15 anni e uno di 11, da tempo era caduto nel vortice dell’abuso di alcol, anche a causa della perdita del lavoro.

 
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I Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, M.S. albanese classe 1970, da anni residente a Colle di Val d’Elsa con la famiglia.

L’uomo, incensurato, sposato e padre di due figli, uno di 15 anni e uno di 11, da tempo era caduto nel vortice dell’abuso di alcol, anche a causa della perdita del lavoro.

La scorsa notte, dopo essere rientrato a casa ubriaco, l’uomo ha ripreso i propri figli per futili motivi e, quando uno dei due minori gli ha risposto in maniera "poco educata", l’albanese li ha condotti in garage e ha iniziato a percuoterli con un bastone.

La madre dei due giovani, nonostante le urla di aiuto dei figli, non ha trovato il coraggio per fermare il marito e non ha chiesto aiuto, si è chiusa in camera da letto a piangere dove poi è stata trovata, qualche ora più tardi, dai Carabinieri della locale stazione.

Le violenze sui due minori sono andate avanti per diverso tempo fino a quando uno dei due minori, il più piccolo, riuscito a scappare di casa dopo che il padre si era addormentato sul divano a causa dei fumi dell’alcol, ha raggiunto attorno alle ore 23:30 la caserma dei Carabinieri di Colle chiedendo aiuto.

Due pattuglie della Benemerita si sono quindi portate presso l’abitazione dell’albanese, facendo irruzione nello stabile e trovando l’uomo ubriaco che dormiva sul divano con in mano una bottiglia di birra e sul pavimento un bastone di legno con evidenti tracce di sangue. Nel garage di casa i militari hanno trovato nascosto dietro alcuni scatoloni e rannicchiato su se stesso, l’altro minore, il quindicenne.

Immediatamente gli uomini dell’Arma hanno richiesto l’intervento dei sanitari che, dopo aver condotto i minori presso l’ospedale di Campostaggia, li hanno medicati e dimessi con prognosi di giorni 10 per il quindicenne e giorni 7 sette per l’undicenne.

Mentre i monori venivano medicati dai sanitari, i militari dell’Arma hanno effettuato i rilievi del caso e hanno quindi condotto incaserma l’uomo, mentre la donna, chiusa nella camera da letto, alla vista dei militari è stata colta da una crisi isterica e si è reso necessario accompagnarla in ospedale dove poi ha rivisto i propri figli.

Una volta in caserma l’albanese è stato posto davanti i fatti e quindi è stato tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ed è stato condotto presso il carcere di Siena.

La donna e i due minori, dopo l’uscita dall’ospedale intanto, avevano ricostruito ai Carabinieri, la loro odissea che durava ormai da sette anni, cioè da quando era iniziato il loro calvario di maltrattamenti. 

Al momento la posizione della madre dei due minori è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e dei servizi sociali, che dovranno accertare "l’idoneità a svolgere le mansioni di genitore".

Pubblicato il 12 agosto 2016

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