Colle di Val d'Elsa con gli occhi dei bambini, ecco come la quarta elementare di Gracciano vede la propria città. Prima parte: Piazza Arnolfo e la fontana

''I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta''. Prendendo spunto dalla frase di Antoine de Saint-Exupéry, abbiamo chiesto ai bambini della Scuola elementare di Gracciano di spiegarci come vedono Colle di Val d'Elsa. Abbiamo cercato di capire quali sono i luoghi che preferiscono

 
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"I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta". Prendendo spunto da questa frase di Antoine de Saint-Exupéry, abbiamo chiesto ai bambini della 4^ B della Scuola elementare di Gracciano di spiegarci come vedono la loro città, Colle di Val d'Elsa. In particolare, abbiamo cercato di capire quali sono i luoghi che preferiscono e quelli che invece non gli piacciono proprio. Hanno scritto e disegnato. Alcuni di loro sono tornati a vedere quei posti di cui avevano voglia di parlare, altri li hanno riprodotti con le matite così come se li ricordavano, dando vita a un mix in cui gli elementi della loro fantasia si sono mescolati con la realtà.

Hanno scritto e disegnato così tanto che quanto segue è solo una piccola parte del loro lavoro, il punto di vista di una prospettiva che non viene spesso ascoltata. Il primo luogo colligiano di cui hanno voluto parlare è stata la Piazza Arnolfo, che piace praticamente a tutti:

«Il posto che mi piace di più di Colle è Piazza Arnolfo. E' il mio posto preferito perché c'è la fontana, che è molto grande; è divertente stare vicino perché mi schizza tutto e a volte sento un po' di brividi perché le gocce di acqua fredda mi cadono sulla pelle e mi fanno sobbalzare. E' bella perché la fontana di sera è tutta illuminata; vicino c'è la gelateria, si può giocare e non passano le macchine e quando vado lì quasi sempre mi mangio un gelato e poi mi metto a giocare e a correre. La fontana è larga e alta, ha un'asta che spruzza acqua verso l'alto e regge quattro dischi. L'acqua che spruzza in aria cade sul primo disco, poi sul secondo disco più largo, poi sul terzo disco ancora più largo e poi cade sul quarto disco, più largo di tutti. Quando l'acqua cade sembra che formi una barriera. Sul fondo della fontana ci sono tante luci e ci sono sul pavimento della piazza e mi piacciono quando si accendono».
 


«Mi piace la Piazza Arnolfo perché c'è la fontana che contiene acque purissime. Poi c'è tutto il posto dove giocare. Con l'acqua ci gioco e faccio degli scherzi ai miei compagni. Quando ci gioco vicino la fontanella tutta l'acqua mi viene addosso e mi diverto, immagino di essere al mare. Ma l'acqua è fredda, non credo che la fontanella piaccia solo a me, ma piace ad altra gente. Vedo sempre tanta gente che viene da posti molto lontani solo per visitare quella fontanella. L'acqua quando scivola fa un rumore molto forte. Sembra una cascata ma è bellissima. Mi piace un sacco la fontana».

 

 


«A me piace il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, perché ricorda gli uomini che si sono sacrificati per proteggere il loro Paese. E' un monumento molto vecchio che fu inaugurato circa novanta anni fa dal re d'Italia Vittorio Emanuele III. Sul monumento sono rappresentate alcune scene di guerra e la vittoria. Su due lapidi ci sono scritti tutti i nomi dei soldati colligiani morti durante la Prima Guerra Mondiale. Io mi ricordo che prima era al centro della piazza, ma con delle grandi gru è stato spostato dove si trova ora».

 

 

 

 


«Il posto più bello per me è la fontana in piazza Arnolfo, più precisamente si trova dalla parte opposta del monumento. La fontana è tutta di ferro ed è grigia, la vasca dove cade l'acqua è di marmo nero, e il muretto che la circonda è a strisce bianche e nere. La fontana di sera è più bella perché accendono le luci. Tutti la chiamano la fontana del cocco perché assomiglia alle fontanelle dove mettono il cocco alle feste, ha un palo in mezzo e i dischi intorno uno più grande dell'altro».

 

 

 

 


«La fontana di Colle è bella, però c'è qualcosa che non mi piace come: quelli che buttano i rifiuti invece di buttare le monete. A volte quando fa tanto caldo qualcuno va a bagnarsi le mani, fanno le fotografie e si mettono a guardare l'acqua. Quando è sera si accendono le luci e la fontana diventa ancora più bella e dopo viene circondata da tanta gente».

 

 

 

 


Molti dei bambini hanno pensato alla fontana come al posto più bello di Colle, soprattutto nel periodo natalizio.

«A me piace la fontana di Colle di Val d'Elsa perché quando arriva Natale ci mettono le palline grandi e le decorazioni. Mi diverto a starci intorno e a guardarla. A me piace di notte guardare le stelle in piazza».

 

 

 

 


«A me piace la fontana di Colle soprattutto quando è la vigilia di Natale perché è tutta decorata con addobbi che si illuminano e sono molto molto grandi e mi piace perché c'è la gente intorno. In quel periodo si respira aria di feste, di profumi e di gioia di vivere e la fontana di Colle raccoglie tutte queste belle sensazioni».

 

 

 

 


«A me piace la fontana di Colle di Val d'Elsa soprattutto durante il periodo di Natale, perché mettono gli addobbi, molto grandi sparsi in qua e in là, di colore argento. Fanno così della fontana di Colle Val d'Elsa un'attrazione per grandi e piccini».

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 4 novembre 2014

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