Colle, premiati al Museo San Pietro gli studenti più meritevoli

È stato il Generale Valentino Martone, segretario della Fondazione, a fare gli onori di casa, sottolineando quanto sia importante, in un momento storico come quello in cui viviamo, gratificare i giovani che con il loro impegno e il senso di responsabilità riescono ad ottenere quei risultati che rappresentano la base della loro formazione umana e culturale. La presidente Annalisa Nencini ha tenuto a precisare che tra gli obiettivi della Fondazione, oltre alla istituzione di borse di studio agli studenti più meritevoli, c'è anche quello della conservazione del patrimonio artistico

 COLLE DI VAL D'ELSA
  • Condividi questo articolo:
  • j

Si è aperta con la splendida voce di Serena Saccardi, accompagnata da Niccolò Cantara sulle note coinvolgenti della Carmen di Bizet, la serata dedicata ai quindici studenti più bravi della Val d'Elsa che hanno risposto al bando della Fondazione Conservatorio di San Pietro

È nel complesso monumentale dell'antico Monastero, divenuto successivamente Conservatorio femminile, e oggi Museo omonimo, che la Fondazione del Conservatorio San Pietro, per il terzo anno consecutivo, rende omaggio all'impegno  degli studenti valdelsani che si sono distinti per aver superato l'esame di maturità con il massimo dei voti.

È stato il Generale Valentino Martone, segretario della Fondazione, a fare gli onori di casa, sottolineando quanto sia importante, in un momento storico come quello in cui viviamo, gratificare i giovani che con il loro impegno e il senso di responsabilità riescono ad ottenere quei risultati che rappresentano la base della loro formazione umana e culturale. La presidente Annalisa Nencini ha tenuto a precisare che tra gli obiettivi della Fondazione, oltre alla istituzione di borse di studio agli studenti più meritevoli, c'è anche quello della conservazione del patrimonio artistico, confermando la notizia del prossimo impegno volto al restauro di un'importante opera di Giovanbattista Naldini, custodita nelle sale del Museo.  

In prima fila fra il pubblico il Prefetto di Siena, il dottor Armando Gradone, che ha speso parole di elogio per i ragazzi protagonisti della serata con un sentito augurio per il loro futuro, ammonendoli perché ricordino che il futuro non è un dono scontato ma una sfida che richiede impegno e sacrificio, partendo dalle attitudini personali che ognuno deve cercare dentro di sé.  Parole di apprezzamento anche per le famiglie, per i dirigenti scolastici e gli insegnanti, responsabili della formazione, che nei loro interventi hanno rivolto parole di augurio e di incoraggiamento per le nuove sfide da affrontare con la stessa determinazione. 

Anna Zani, vice presidente della Fondazione, ha rivolto ai ragazzi un caloroso invito a volare alto in qualsiasi sede universitaria abbiano deciso di continuare i loro studi, ma di assumere l'impegno a riportare le  competenze acquisite nel proprio territorio per produrre nuove idee e nuove professionalità. Sindaci dei vari Comuni della Val d'Elsa e le più alte cariche del mondo militare senese si sono alternate nella consegna di una pergamena e di un assegno di mille euro ai ragazzi, visibilmente emozionati, quasi quanto i loro genitori che dalla platea hanno seguito la cerimonia che si è conclusa sulle note di Mozart e di Verdi, grazie alla partecipazione di Francesca Bellesi, e dei Maestri Morelli e Fontana

La serata si è conclusa con un buffet nel suggestivo chiostro del Monastero e una visita guidata alle sale del Museo, grazie alla disponibilità del direttore dr. Roberto Balzano.

Antonella Lomonaco

 

Pubblicato il 28 ottobre 2019

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su