Colle vista dai bambini, quarta e ultima tappa. In questo racconto finale il fiume Elsa e... le note dolenti
Abbiamo chiesto alla 4^ B della scuola elementare di Gracciano di rispondere a una semplice domanda: ''Cosa vi piace di più della vostra città? E cosa non vi piace per niente?''. Ci hanno raccontato il loro punto di vista sulla Piazza Arnolfo e la fontana, su Colle Alta, sulle Caldane e la Piscina Olimpia con tanti colorati disegni
Qualche settimana fa abbiamo chiesto alla 4^ B della scuola elementare di Gracciano di rispondere a una semplice domanda: "Cosa vi piace di più della vostra città? E cosa non vi piace per niente?". Ci hanno raccontato il loro punto di vista sulla Piazza Arnolfo e la fontana, su Colle Alta, sulle Caldane e la Piscina Olimpia con tanti colorati disegni. Ora siamo arrivati al traguardo di questo percorso: nell'ultima tappa ci parlano del fiume che dà il nome alla loro città:
«Secondo me il posto più bello di Colle è il Diborrato. Si tratta di una cascata del fiume Elsa che si getta in un tonfo molto profondo. La prima volta che l'ho visto è stato quando ero insieme alla mia famiglia mentre stavo facendo una passeggiata e ne sono rimasta subito affascinata. Non so se è una leggenda ma mi hanno detto che nel fondo di questo tonfo ci sia un vecchio carro armato della Seconda Guerra Mondiale. Questo posto è costeggiato da un sentiero dove ci sono tavolini per fare merenda o per giocare a carte. E' molto verde e umido e spesso ci sono dei pescatori».
«Il luogo di Colle di Val d'Elsa che mi piace di più è il parco fluviale dell'Alta Valdelsa, dove i miei genitori mi hanno portato varie volte soprattutto d'estate. Si tratta di un percorso che corre a fianco del fiume Elsa per circa 2 km e comincia da Gracciano, sotto il ponte di S. Marziale.
Lungo il percorso si trovano ponticini e passerelle in stile tibetano, scalini scavati nel terreno, ringhiere di legno, piccoli attraversamenti e staccionate di sicurezza, oltre a vari cartelli che indicano le tipicità dei vari luoghi che si attraversano e gli animali e la vegetazione presenti.
Si possono ammirare in vari tratti del fiume delle cascate più o meno piccole, e di queste la più grande è quella del Diborrato all'inizio del percorso, con un salto di 15 metri e che, mi raccontava mia nonna, era un luogo balneare per i colligiani, perché l'acqua in quel punto è profonda 10 metri.
Ci sono anche delle grotte lungo il percorso tipo "Le grotte dell'Orso", chiamate così perché la roccia ha una forma vagamente somigliante ad un orso.
Vivono nel parco fluviale tanti animali, tra cui una varietà di pesci, numerose specie di uccelli e vari anfibi.
Nelle mie passeggiate sono riuscito a vedere solo il germano reale, il batticoda e il gamberetto di fiume, che si nasconde sotto la vegetazione sommersa ai bordi del fiume».
«Secondo me, il posto più bello di Colle è il fiume Elsa. Mi piace molto perché è bello, avventuroso e ha una vegetazione affascinante. Dopo un po' che si cammina si arriva a una serie di piccole grotte sulla destra; alcune sono in alto ed altre più basse, le quali sono piene d'acqua. Camminando ancora si arriva alla cascata che è altissima e ho anche notato che c'è una specie di diga dei castori. Poi c'è un'immensa valle coperta letteralmente da girasoli: è davvero fantastica!
Mi piace tanto il fiume Elsa anche perché lo puoi ammirare dall'apposita ringhiera posta sul ponte di San Marziale».
Ma non ci sono solo gli apprezzamenti. Dopotutto avevamo chiesto anche "Che cosa non vi piace per niente?" e, infatti, di seguito le dolenti note che riguardano soprattutto i luoghi sporchi e mal conservati, primo tra tutti il piano terra della Banca Monte dei Paschi di Siena:
«Non mi piace il piano terra della Banca del Monte dei Paschi di Colle di Val d'Elsa, perché è pieno di carte, lattine e guano di piccione. Ci sono anche molti scarabocchi sui muri, sulle mattonelle e sui ferri.
La banca fu costruita circa trenta anni fa e fu progettata da un famoso architetto italiano di nome Giovanni Michelucci. Sul computer ho visto alcune foto di quando è stato inaugurato ed era molto bello».
«Nella mia città vicino al centro storico c'è una struttura che a me non piace: è la banca del Monte dei Paschi. E' una struttura in ferro color rosso, molto alta e piena di scale. Per me sarebbe stato meglio fatta di mattoni e pietra com'è quasi tutto il resto del paese».
Precedentemente, la maggior parte dei bambini aveva manifestato apprezzamento per Le Caldane, ma qualcuno non è d'accordo:
«Il posto che meno mi piace è le Caldane perché l'acqua è melmosa e ha un odore sgradevole».
E non finisce qui, c'è chi ha da ridire anche sullo stesso fiume che è il posto più bello di Colle per tanti altri bambini...
... e sulla pista ciclabile:
«Il posto più brutto per me è la pista ciclabile. La pista ciclabile è dove tutti corrono a piedi o pedalano in bici, a me non piace la pista ciclabile perché ci sono i cani che si fermano sempre e se sei in bici cadi. Io non ci voglio andare anche se è una bella giornata perché so che potrei tornare con un ginocchio sbucciato a casa».
Per fortuna, dulcis in fundo, sempre a proposito di diversi punti di vista, non tutti la pensiamo allo stesso modo e c'è chi riesce a trovare qualcosa di bello e positivo anche nello stesso luogo che qualcun altro ha trovato "pericoloso":
«Per me uno dei posti più belli di Colle è una casa per i gatti che si trova sulla pista ciclabile vicino al ponte dell'Armi. Questa casina è stata costruita da alcune signore per i gatti abbandonati. Tutti i giorni vanno lì e portano il cibo. Ci sono molti gatti neri, bellissimi, tigrati e di altri tipi. A me piace questo posto perché si prendono cura dei gatti abbandonati. Io porterò il cibo per aiutarli».
Pubblicato il 25 novembre 2014