Confesercenti San Gimignano: 'Bonus centri storici anche per i siti Unesco'

Dalla città delle torri un appello che accomuna decine di località italiane

 SAN GIMIGNANO
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Il bonus centri storici va esteso a tutti siti Unesco. E’ la richiesta che parte dagli esercenti di San Gimignano tramite Confesercenti, alla luce degli ultimi provvedimenti e della pesantissima situazione economica della città turrita. “Dalla prossima settimana le attività di 39 città d’arte capoluogo di provincia avranno la possibilità di presentare la richiesta per il Bonus previsto dal Decreto Agosto – afferma Gabriele Marzi, Presidente comunale dell’associazione di categoria – con questa scelta però sono stati penalizzati i tantissimi centri che in virtù del loro patrimonio artistico movimentavano abitualmente tantissimi appassionati, storici dell’arte, studiosi e soprattutto turisti. E che di fatto, invece, dalla primavera scorsa sono rimaste deserte”.

Dando seguito alle osservazioni raccolte nei giorni scorsi presso svariati esercenti associati, Confesercenti lancia quindi un appello che accomuna molte altre località, in Toscana e non solo: “in queste realtà il costo medio degli affitti dei fondi commerciali è mediamente 3 o 4 volte superiore a quello delle altre realtà urbane- osserva ancora Marzi - dovrebbe bastare questo a far percepire il grado di difficoltà in cui si trova ormai chi improvvisamente è rimasto privo delle fonti di reddito: nei negozi, nelle strutture ricettive, nelle botteghe artigiane o nei pubblici esercizi. Non possiamo sopportare ulteriormente questi squilibri”. Su questa linea, Confesercenti da San Gimignano si farà promotrice di un coordinamento delle città d’arte prive dei bonus, cominciando dalle altre presente in Toscana.

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Pubblicato il 16 novembre 2020

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