Consolato onorario di Moldavia, una storia che parte da Certaldo

«Sono onorato per la fiducia ricevuta e per l'esperienza che mi attende - ha spiegato Alessandro Signorini – incarico che naturalmente svolgerò, a titolo completamente gratuito, proseguendo a fare il mio lavoro di medico per il quale tutti mi conoscono. La mia investitura, d'altra parte, è merito della bella risposta che tutta Certaldo ha dato alle iniziative in favore di questo Paese che pochi conoscono, ma che vede una forte emigrazione in Italia»

 
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Dopo la cerimonia ufficiale di martedì 28 febbraio - avvenuta nella sala del Gonfalone della Regione Toscana, alla presenza delle autorità istituzionali di Regione e Comune di Firenze, e dell'ambasciatrice della Repubblica di Moldova in Italia Stela Stingaci - il neo nominato console onorario della Repubblica di Moldova con sede in Firenze, Alessandro Signorini, certaldese, ha incontrato ieri la Giunta comunale di Certaldo.

Un incontro tra il formale e l'informale, poiché Alessandro Signorini è infatti un conosciutissimo e apprezzato medico di base, da anni impegnato anche nell'associazionismo e nel volontariato a vari livelli e che, recentemente, si è anche impegnato nella cooperazione internazionale.

«Sono onorato per la fiducia ricevuta e per l'esperienza che mi attende - ha spiegato Alessandro Signorini – incarico che naturalmente svolgerò, a titolo completamente gratuito, proseguendo a fare il mio lavoro di medico per il quale tutti mi conoscono. La mia investitura, d'altra parte, è merito della bella risposta che tutta Certaldo ha dato alle iniziative in favore di questo Paese che pochi conoscono, ma che vede una forte emigrazione in Italia e i cui cittadini sono presenti e ben inseriti anche nella nostra comunità».

La Moldavia, ufficialmente Repubblica di Moldova, autonoma dal 1991, è uno stato dell'Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina, con capitale Chișinău, Stato che conta circa 3,6 milioni di abitanti. In Toscana vivono oggi circa 6mila moldavi, due terzi delle quali donne impegnate per la maggior parte in attività presso le famiglie italiane, come collaboratrici domestiche e/o badanti. Una presenza piuttosto nutrita grazie anche al fatto che, in virtù del doppio passaporto moldavo e rumeno che i cittadini di questo Stato possono avere, la circolazione nella comunità europea è per loro libera e agevole.

Il contatto nasce dall'impegno di Alessandro Signorini nella cooperazione internazionale che, pochi anni fa, lo ha visto gestire la donazione di un endoscopio messo a disposizione da un'azienda privata, facendo da tramite per un ospedale pubblico della città di Ungheni, in Moldavia. A questo si sono succedute raccolte fondi per altre donazioni, come un defibrillatore andato all'ambulatorio pubblico di Puhoi. Dai proficui contatti nati con l'Ambasciata di Roma per queste iniziative, el momento in cui la Repubblica di Moldova ha manifestato l'interesse ad aprire una sede consolare in Toscana, la scelta è caduta su Signorini, che ha dato la sua disponibilità a ricoprire, a titolo completamente gratuito, questo incarico.

«Questa scelta ci onora – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – sia perchè la scelta è ricaduta su un nostro concittadino, che per il fatto la nostra comunità è stata parte attiva in questo riconoscimento. Crediamo inoltre anche noi, come la Regione Toscana e il Comune di Firenze, che l'apertura di questa sede consolare a Firenze possa rappresentare una bella occasione di cooperazione, sia per dare supporto ai cittadini moldavi qui residenti, che per aprire ad occasioni di collaborazioni e investimenti reciproci nei nostri territori. Un impegno questo che il Comune di Certaldo intraprende da anni con tanti comuni di vari paesi europei ed extraeuropei, e che ci auguriamo si possa concretizzare anche con questa la Repubblica di Moldova».

Pubblicato il 8 marzo 2017

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