Contratto dei metalmeccanici e referendum costituzionale. Se ne parla a Castelfiorentino

Il contratto nazionale di lavoro e la Costituzione della Repubblica Italiana sono patrimoni di dignità e di salvaguardia di regole e di diritti, per questo la Fiom-Cgil si mobilita per la riconquista del contratto del settore e per la difesa della Carta Costituzionale. In vista del referendum del prossimo 4 dicembre l'attivo territoriale dei metalmeccanici della Valdelsa che riunisce iscritti sia dell'industria che dell'artigianato, sarà occasionalmente aperto a tutti coloro che vorranno ascoltare le ragioni dei lavoratori contro la riforma

 
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Il contratto nazionale di lavoro e la Costituzione della Repubblica Italiana sono patrimoni di dignità e di salvaguardia di regole e di diritti, per questo la Fiom-Cgil si mobilita per la riconquista del contratto del settore e per la difesa della Carta Costituzionale. In vista del referendum del prossimo 4 dicembre l'attivo territoriale dei metalmeccanici della Valdelsa che riunisce iscritti sia dell'industria che dell'artigianato, sarà occasionalmente aperto a tutti coloro che vorranno ascoltare le ragioni dei lavoratori contro la riforma.

L'attivo servirà anche a fare il punto sull'andamento della trattativa in corso e ribadire la necessità di un contratto che tuteli il potere d'acquisto, qualifichi e rilanci le relazioni industriali, sia sul piano nazionale che territoriale, che migliori le condizioni di lavoro, tuteli tutte le forme di impiego e l’occupazione, faccia ripartire gli investimenti e promuova una nuova politica industriale.
Parteciperanno Stefano Angelini della segreteria della Fiom di Firenze e Daniele Calosi, Segretario Generale, che concluderà l'incontro.

Pubblicato il 21 novembre 2016

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