Coronavirus e buoni spesa: la Finanza vigilerà sulla corretta percezione

L'emergenza epidemiologica in atto ha determinato nell'Autorità di Governo la necessità di adottare disposizioni urgenti volte a contrastare la diffusione da COVID-19 ed a contenerne gli effetti negativi sul tessuto socio-economico nazionale

 VAL D'ELSA
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La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, è stata chiamata ad adeguare il proprio dispositivo di vigilanza in funzione dell’esigenza di sostenere l’economia sana del Paese e di attenuare la situazione di sofferenza e di difficoltà manifestata da cittadini, imprese e professionisti. 

In tale contesto emergenziale, grazie alla proficua e sempre ottima collaborazione interistituzionale con i sindaci della Valdelsa senese, sarà al loro fianco garantendo mirati controlli su un campione di percettori di provvidenze pubbliche. Dal 3 aprile sarà possibile fare domanda sia online che telefonicamente per accedere alla misura di sostegno introdotta per aiutare chi si trova in difficoltà immediate per effetto dell'epidemia in corso – dicono i primi cittadini dei cinque Comuni -  Una misura emergenziale importante in un momento di difficolta e che nell’immediato può aiutare a fornire risposte concrete a bisogni reali ed urgenti di quanti per effetto dell’attuale stallo del sistema economico fanno fatica a soddisfare le necessità primarie proprie e dei propri familiari. 

Non sarà un beneficio concesso indiscriminatamente a tutti, sarà necessario comprovare il possesso degli specifici requisiti per l’accesso fissati nel bando e comunque non mancheranno, come detto, controlli mirati effettuati della Guardia di Finanza di Siena nei confronti delle posizioni dubbie. E’ un momento di grande responsabilità. Mai come ora occorre dare una mano a chi versa in condizioni di disagio rendere questa misura efficace ed utile. L’attenzione sulle modalità d’impiego delle risorse pubbliche costituisce da  sempre una priorità nell’ambito della mission istituzionale della Guardia di Finanza quale Polizia economico-finanziaria a tutela delle entrate dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione. Contrastare lo spreco di risorse pubbliche vuol dire garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno ed in questo momento significa anche far percepire a chi ha bisogno di poter sempre contare sulle buone istituzioni del paese.

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Pubblicato il 3 aprile 2020

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