Coronavirus: Il Ministro Speranza incontra i rappresentanti di Facebook Italia

Per quanto riguarda la situazione in Italia, tre sono i casi confermati: l’ultimo è del 6 febbraio

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Intorno all'emergenza sanitaria riguardante il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 stanno circolando molte informazioni diffuse da fonti non ufficiali che mirano a far emergere dubbi su questioni infondate. Consueguenza letale alla quale si è sottoposti è l'allarmismo che rischia di avere effetti disastrosi. 

In merito alla questione l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Ministero della salute hanno messo a punto un Decalogo per informare correttamente i cittadini raccogliendo l’adesione degli ordini professionali medici e delle principali società scientifiche e associazioni professionali, oltre che della Conferenza Stato Regioni.

In dieci punti sono state raggruppate le principali indicazioni di prevenzione contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 e le più frequenti fake news circolanti, puntualmente smentite.

Chiunque desideri scaricare il decalogo, e/o diffonderlo sui social o “fisicamente” sotto forma di poster o pieghevole, può farlo attraverso i siti dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.

Il commento del presidente dell'Iss Brusaferro 

“L’impegno per prevenire l’epidemia da Sars-Cov-2 passa anche attraverso i comportamenti, che devono essere basati su informazioni corrette. Oggi il virus non circola nel nostro paese, ma seguire le misure raccomandate, a partire dal lavaggio delle mani, ci aiuta a prevenire questa e anche altre patologie infettive – ha commentato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro -. Questo ‘decalogo’ rappresenta anche un bell’esempio di come istituzioni e professionisti garantiscano risposte unitarie ad una possibile minaccia per la nostra salute”.

La situazione in Italia

Per quanto riguarda la situazione in Italia, tre sono i casi confermati. L’ultimo è del 6 febbraio. L'Istituto Spallanzani (INMI) rende noto un bollettino medico alle ore 12 circa di ogni giorno per fornire aggiornamenti sulle condizioni di salute dei pazienti ricoverati e sui test dei contatti monitorati. 

Con lo scopo di diffondere una corretta informazione sulla questione il Ministro Speranza ha incontrato i rappresentanti di Facebook Italia. 

“Sono venuti al Ministero della Salute i rappresentanti di Facebook Italia. Continuiamo a lavorare perché anche sui social le informazioni siano corrette e non influenzate dalle troppe fake news”. Queste sono state le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo l’incontro con i referenti italiani del social network.

Il decalogo 

1 Lavati spesso le mani
2 Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3 Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
4 Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
5 Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
6 Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
7 Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni
8 Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
9 I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
10 Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

Yasmina Nunziata

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Pubblicato il 18 febbraio 2020

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