Coronavirus, Marrucci:''Altri due casi confermati di Covid-19 sul territorio sangimignanese''

Lo comunica il sindaco della città delle torri tramite il proprio profilo Facebook:"L’unica arma efficace che abbiamo oggi per fermare la diffusione del virus è ridurre i contatti"

 SAN GIMIGNANO
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"Lo ripeto ancora una volta: siamo in emergenza ed è in corso una pandemia. Il virus non guarda in faccia nessuno, non conosce i confini, non distingue in base a censo, colore della pelle, aree geografiche, piccole o grandi città - è l'appello del sindaco Marrucci - Siamo davvero tutti uguali di fronte a lui. E in modo uguale tutti noi possiamo fare la stessa cosa: rispettare le regole, stare più in casa possibile, ridurre i contatti con gli altri il più possibile".

"Capisco lo stress, capisco la preoccupazione legittima, comprendo lo scoramento ma dobbiamo tutti farci forza e restare uniti nel rispetto delle regole. Stamani sono dovuto andare per forza in Comune e ho visto rispetto a sabato e domenica troppa gente in giro. Non va bene. Al di là delle chiacchiere l’unica arma efficace che abbiamo oggi per fermare la diffusione del virus è ridurre i contatti".

"Siamo in guerra ha detto qualcuno, contro un nemico invisibile. Ma a dispetto della guerra abbiamo luce, gas, acqua corrente e telefoni funzionanti nelle nostre case. Siamo distanti ma non isolati".

"Abbiamo casi straordinari di solidarietà e di altruismo in questi giorni, dalla Misericordia all’Anpana, dalla Prociv all’Arci fino all’Auser. Diamogli una mano. Rispettiamo le regole, chiediamo ai vicini di condominio se hanno bisogno di qualcosa, facciamoci carico dei bisogni dei più fragili, dando assistenza e una parola anche dal telefono o dal balcone se necessario".

"Come ho detto per Santa Fina questa pandemia ci fa fare i conti con la condizione che da sempre caratterizza l’essere umano, ovvero sia la nostra fragilità. Ed è così, ancora oggi, nel 2020, di fronte al coronavirus. Forza San Gimignano, siamo distanti fisicamente è vero, ma siamo uniti e responsabili come comunità. Insieme ne usciremo, il presto e il bene dipende dai comportamenti di ciascuno di noi".

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Pubblicato il 16 marzo 2020

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