Coronavirus, un nuovo caso sospetto positivo nella Asl sud est

Con questo caso, salgono a 19 i casi sospetti positivi registrati in Toscana. Finora sono 6 quelli confermati dall'Istituto superiore di sanità, e 13 quelli in attesa di conferma

 TOSCANA
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Un nuovo caso sospetto positivo di Covid-19 comunicato dalla Asl Toscana sud est. E' un uomo del 1981, di Chiusi Valdichiana senese, che nei giorni scorsi è andato per un evento in Emilia Romagna. Ieri, lunedì 2 marzo, l'uomo si era recato al pronto soccorso dell'ospedale di Nottola, con sintomi di tipo influenzale. Gli è stato fatto il tampone, che è risultato positivo. Ora l'uomo è in isolamento domiciliare. E' in corso l'indagine epidemiologica sui contatti.

La nuova ordinanza del presidente Rossi

Emanata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la sesta ordinanza sulle “Misure per la prevenzione, e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che integra e sostituisce l’ordinanza n.5, che per tanto viene revocata.

Rossi, che ogni giorno presiede l’Unità di crisi e la quotidiana riunione con sindaci e prefetti oltre a seguire il lavoro della task force, ha ritenuto necessario raccogliere in un’unica ordinanza tutte le misure fino ad oggi disposte dalla Toscana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, anche a seguito dell’approvazione del DPCM 2 marzo 2020.

La nuova ordinanza è articolata in vari punti, al fine di fornire un quadro completo degli interventi. Il provvedimento dispone le misure di informazione e prevenzione, dettaglia la profilassi e il trattamento per i soggetti a rischio, ribadisce i criteri sui quali si baserà l’effettuazione dei tamponi faringei (criterio epidemiologico e presenza di sintomi oppure contatto stretto con soggetto positivo e presenza di sintomi), impartisce raccomandazioni agli ospedali e alle strutture sanitarie per la migliore gestione dei servizi, ponendo particolare attenzione all’appropriatezza delle cure, anche al fine di garantire la migliore operatività del sistema sanitario regionale, e formula raccomandazioni relative al percorso assistenziale dei pazienti con sindrome influenzale. Viene inoltre puntualizzato che i percorsi previsti per la gestione dell’emergenza Coronavirus verranno garantiti anche ai turisti, agli studenti, ai ricercatori stranieri ed a tutti i soggetti presenti sul territorio regionale per motivi di studio o di lavoro.

Tra gli elementi principali del provvedimento si evidenziano: il riconoscimento gratuito delle stesse misure di prevenzione e degli stessi percorsi assistenziali e di presa in carico previsti per i cittadini toscani a favore di tutti coloro che si trovano sul territorio regionale per motivi di studio, lavoro o turismo; l’obbligo della distanza minima di un metro tra i candidati in caso di procedure concorsuali (stabilita dal DPCM del 2 marzo 2020), l’obbligo di esporre informazioni sulla prevenzione igienico sanitaria in tutti gli esercizi pubblici e commerciali, la conferma della reperibilità telefonica dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta dalle ore 8 alle 20 tutti i giorni, dell’attivazione 24h/7gg delle microbiologie delle tre Aziende Ospedaliero-Universitarie della Toscana, la sospensione nel periodo dell’emergenza delle penalità previste in caso di mancata disdetta delle prestazioni ambulatoriali del sis tema sanitario regionale.

L’ordinanza avrà valore per 90 giorni e le misure in essa contenute dovranno modificarsi e aggiornarsi in caso di disposizioni nazionali in materia.

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Pubblicato il 3 marzo 2020

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