Criptovalute: cosa sono e come comprare Bitcoin

Informazioni sulle criptovalute e sui bitcoin

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Come comprare Bitcoin? In realtà esistono molteplici modi per rispondere a questa domanda. Innanzitutto chiariamo che è possibile acquistare i Bitcoin in vari modi sul web. Il metodo più classico per effettuare acquistare questo tipo di criptovaluta prevede la creazione di un wallet, ovvero un “portamonete” oppure un “portafoglio” per poi andare ad acquistare direttamente presso uno dei tanti Bitcoin exchange, come bitcoin 360 ai, esistenti sul mondo online di internet.

Comprare Bitcoin: l’utilizzo della carta di credito

A differenza della creazione del wallet, è possibile anche acquistare i nostri Bitcoin con il metodo della carta di credito. Anche se essa viene indicata come una tra le opzioni più rischiose è costose per questo tipo di transazione. Infine, c’è anche la possibilità di comprare i Bitcoin scegliendo il metodo dei CFD per mezzo di una delle molte piattaforme di trading online. 

Approfondimento: le criptovalute

Per quel che riguarda l’economia, sono state introdotte delle novità molto importanti negli ultimi anni da parte della tecnologia. In tal senso, ciò non riguarda solamente il modo di seguire il mercato ma soprattutto per tutte quelle nuove opportunità che vengono offerte dal mercato. Ed è in questo clima che si inseriscono proprio le criptovalute.

Esse sono delle vere e proprie valute virtuali che negli anni hanno iniziato ad attrarre sempre più consensi, fin dalla loro nascita. La più famosa della famiglia delle criptovalute è sicuramente i Bitcoin, quella che in gergo viene definita “criptovaluta bidirezionale”. Cioè significa che i Bitcoin possono essere convertiti con le criptovalute tradizionali che tutti noi conosciamo meglio, poiché da sempre ci sono familiari. Altra grande differenza riguarda l’emissione di queste criptovalute: esse infatti non sono mai emesse da una banca centrale, a differenza ad esempio della nostra moneta, l’euro, il quale viene emesso dalla Bce (Banca centrale europea) garantendo valore e stabilità alla moneta.

I Bitcoin, nello specifico, sono stati pensati nel lontano (ormai) 2009 da un gruppo di persone dietro allo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. I Bitcoin si basano su di un sistema detto P2P open source, pubblico e che è possibile controllare da chiunque, il quale sfrutta un determinato database distribuito tra i nodi. 

La rete Peer to Peer consente così al sistema dei Bitcoin di funzionare senza dover per forza passare obbligatoriamente da un centro di smistamento. Non esistono dunque intermediari tra gli utenti, nè un’azienda specifica per controllare il traffico. L’unico ente ad essere costituito è la Bitcoin Foundation la quale raccoglie i membri della comunità più rispettati è gli sviluppatori di programmi. Questa struttura non ha però poteri diretti sul funzionamento della rete o sul valore. 

Per queste caratteristiche descritte, le regole ed il funzionamento meccanico, questa criptovaluta, i Bitcoin, è completamente legale è viene considerata come una vera è proprio unità di conto. PEr questo motivo essi vengono riconosciuti dappertutto, anche in Italia. Ogni provento ricavato dalla vendita o dallo scambio di questa criptovaluta deve essere dichiarato al fisco come ogni altra fonte di entrata

Protocollo, libro maestro e partecipanti

Le criptovalute sono formate da diversi elementi e proprio tra questi ci sono protocollo, libro maestro ed i partecipanti. Il primo è l’insieme delle regole che gli utenti devono rispettare per realizzare ogni transazione, il libro maestro è il luogo dove vengono conservate le transazioni che dunque possono essere tracciata. I bitcoin, come tutte le criptovalute, possono essere utilizzate per acquistare beni e servizi online. 

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Pubblicato il 19 gennaio 2021

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