Da Certaldo a Parigi, e da Parigi nel Belpaese, alla scoperta del senza glutine: l'avventura di Marta
Marta è stata selezionata insieme ad altre due ragazze per partecipare al Glutenfree Summer 2016. L'iniziativa è promossa dalla Schär, l'azienda leader del cibo glutenfree a livello mondiale, e consiste in un tour dei luoghi in Italia che hanno prodotti per celiaci. Il compito di Marta è quello di visitare uno tra gli hotel, i ristoranti, i bar e i locali che sono recensiti sulle applicazioni Glutenfree Holidays e Glutenfree Roads
Per un mese in giro tra le più belle città d'Italia, alla scoperta delle prelibatezze senza glutine. E' quello che sta facendo in questi giorni Marta Belli, chef pasticcera di Certaldo che da 7 anni vive a Parigi. Marta è stata selezionata insieme ad altre due ragazze per partecipare al Glutenfree Summer 2016. L'iniziativa è promossa dalla Schär, l'azienda leader del cibo glutenfree a livello mondiale, e consiste in un tour dei luoghi in Italia che hanno prodotti per celiaci. Il compito di Marta è quello di visitare uno tra gli hotel, i ristoranti, i bar e i locali che sono recensiti sulle applicazioni Glutenfree Holidays e Glutenfree Roads. L'itinerario che le è stato assegnato, leggermente diverso da quello delle sue compagne di viaggio Nathalie e Marilia, comprende Bolzano, Bologna, Scarperia, Barberino del Mugello, Roma, Napoli, Orvieto, Forte dei Marmi, Montaione (dove si trova adesso) e Milano. L'ultima tappa è di nuovo Bolzano per la premiazione del post più bello.
L'abbiamo incontrata questa mattina, di passaggio da Certaldo, per farci raccontare come sta andando la sua avventura. «Ci tenevo innanzitutto a ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuta - dice subito -. Mi avete dato la possibilità di fare un'esperienza molto emozionante, oltre che l'occasione per scoprire anche altre città che, pur essendo italiana, non conoscevo».
«Mi sono basata sulle specialità locali, cercando di mangiare per esempio la pasta fresca in Emilia, la pizza a Napoli e devo dire di aver trovato dei posti in cui ho mangiato benissimo. Sono stata molto sorpresa dall'Umbria - racconta Marta -, perché ho trovato il senza glutine praticamente ovunque».
La Malattia Celiaca (o Celiachia) è un'infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Secondo i dati riportati da quotidianosanita.it, i celiaci in Italia sono oltre 164mila. A Marta è stata diagnosticata circa 10 anni fa. Nonostante il primo impatto e le difficoltà iniziali, sono sempre di più le strutture che, un po' per moda un po' per dare realmente un servizio completo, si stanno attrezzando con prodotti senza glutine.
«Mi congratulo con Marta a nome dell'Amministrazione comunale - dice Francesca Pinochi, assessore alla cultura del Comune di Certaldo, alla fine dell'incontro - per il successo che sta ottenendo e per approfittare di questa esperienza di testimonial per informare e sensibilizzare il mondo alla celiachia, alla dieta senza glutine. Credo ci sia ancora parecchio bisogno di educare, perché essere celiaci non priva dei piaceri del gusto e perché sarebbe bello smettere di vedere la celiachia come un problema».
«La comunità di Certaldo - conclude - l'ha sostenuta fin da subito e oggi è il momento della restituzione pubblica per il servizio che sta facendo».
In foto il brindisi finale tra Marta (a sinistra) e l'assessore Francesca Pinochi
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Alessandra Angioletti
Pubblicato il 25 agosto 2016