Dalla Terra al prodotto d'eccellenza, a Castelfiorentino arriva 'Agricola'

Sabato 7 e domenica 8 maggio a Castelfiorentino (FI) Festa dell'agricoltura dell'Empolese Valdelsa, con mercato di prodotti tipici, spettacoli e rievocazioni di vita rurale, dimostrazioni pratiche e laboratori didattici

 CASTELFIORENTINO
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Riscoprire il valore della terra e dei prodotti tipici del territorio: una grande festa dell’agricoltura e degli agricoltori, nella quale si fondono in un legame virtuoso tradizione, innovazione, trasmissione dei “saperi” e prospettive di sviluppo. E’ questo il biglietto da visita di “Agricola”, manifestazione dell’Empolese Valdelsa dedicata all’Agricoltura, che dopo due anni di stop dovuti alla pandemia tornerà a rifiorire a Castelfiorentino (FI) sabato 7 e domenica 8 maggio.

Il programma della manifestazione, che è promossa dall’Associazione Agricoltori e dal Comune di Castelfiorentino, in collaborazione con la CIA e la Coldiretti (organizzazione Exponent) e il patrocinio dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, della Regione e del Consiglio Regionale della Toscana,  è stato presentato questa mattina nella sala stampa del Consiglio Regionale. Sono intervenuti il presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, il Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Castelfiorentino, Alessio Onnis, il segretario dell’Associazione Agricoltori Castelfiorentino, Rosanna Spinelli, e infine Francesca Parri (Exponent).

La festa - da sempre anche un’occasione di confronto e di dibattito su temi di attualità che interessano il settore primario - si svolgerà nella zona sportiva di Viale Roosevelt e sarà introdotta sabato pomeriggio (ore 17.30) da un convegno all’Ostello “Locanda d’Elsa” dedicato alla “Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2026. Confronti e opportunità in un momento storico” con i saluti del Sindaco Falorni e dell’Assessore all’Agricoltura Onnis e gli interventi dei rappresentanti di CIA (Salvatore Enrichetti, responsabile servizio tecnico Servizi Toscana Centro) e Coldiretti (Luca Baldassini, responsabile interprovinciale Firenze-Prato).

Sempre nel pomeriggio di sabato, è in programma l’esposizione degli “orti in cassetta” realizzati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo (oltre 150 partecipanti) nell’ambito di un progetto didattico finalizzato a coinvolgere le nuove generazioni nella coltivazione in proprio di un’ampia gamma di prodotti, che vengono poi inseriti nel menù della mensa scolastica. Saranno quindi consegnati agli alunni gli attestati di partecipazione e, in contemporanea, sono previsti giochi di una volta (“Agrigiochi”) organizzati dalla Polisportiva I’ Giglio. Inoltre, dal pomeriggio di sabato e per l’intera giornata di domenica un’esposizione di oltre cento macchine agricole (d’epoca e di nuova tecnologia) invaderà le aree a verde della festa.

Domenica 8 maggio (ore 9.00) apertura degli stand della mostra mercato dei prodotti tipici locali, per la quale sono attesi circa cinquanta espositori, fra aziende agricole, florovivaistiche e antichi mestieri. Fra gli eventi in programma, oltre all’esposizione delle cassette de “l’Orto in cassetta” (spazio “il pratone”) da segnalare uno stand dello SPI CGIL dove si potrà acquistare l’ultimo libro di Maresco Martini “Il Mondo perduto”, che racconta la sua vita in una famiglia mezzadrile dagli anni Trenta al “miracolo economico”. Per la gioia di tutti i bambini, ne “La pinetina”, ci sarà la “Fattoria degli animali”, mentre nello spazio “Il Maneggio” sono previste alcune esibizioni equestri e mini-passeggiate, a cura del Centro Ippico La Francigena di Gambassi Terme. Alle 12.00 è atteso l’arrivo del “Bici in Città” promosso da Avis, mentre alle 12.30 - come da tradizione - ci sarà la benedizione dei mezzi agricoli; alle 13.00 tutti “a pranzo con i contadini” (su prenotazione 347.1065161, 335.3894468).

Nel pomeriggio, dalle 15.00, largo alla musica con “SugarOver Tribute Band” e “Shakermarker Cover Oasis”; a seguire (ore 17.00) un’esibizione del Gruppo Novecento di Montespertoli e della band itinerante “La Bandaccia”; dalle 16.00 sono previste alcune dimostrazioni pratiche, come “Vignainfesta”, dove ci sarà modo di vedere come si svolge il ciclo produttivo della vite (lavorazione, trattamento, passaggio vendemmiatrice, ecc..), nuove prove di “orto in cassetta” a disposizione dei bambini (in collaborazione con Locci Agricoltura) e infine - nell’ambito di “AgriGiochi” - la realizzazione di uno “Spaventapasseri” insieme alla Polisportiva I’Giglio. Non mancheranno la tradizionale lotteria e la vendita di simpatici gadget.

Ci siamo lasciati nel 2019 quando abbiamo festeggiato la 15a edizione - osserva Franco Borghi, presidente dell’Associazione Agricoltori Castelfiorentino - ci ritroviamo oggi, dopo due anni di stop, con la speranza di lasciarci alle spalle questa pandemia che ci ha impoveriti anche in termini di relazioni sociali. Per questo vogliamo ripartire con Agricola per riprendere le buone abitudini di incontrarsi, trascorrere del tempo all'aperto fra prodotti tipici del nostro territorio, mezzi agricoli di ieri e di oggi. Oggi più che mai è importante unire le forze per raggiungere degli obiettivi e per questo voglio ringraziare quanti collaborano con la nostra associazione per la buona riuscita di Agricola, come il Gruppo Novecento, la Bandaccia, la Polisportiva I'Giglio, l'Avis, il gruppo fotografico Giglio Rosso ed un particolare ringraziamento alla Sodexo che, nel rispetto delle norme attuali, comunque riesce a distribuire ai bambini gli ortaggi che hanno coltivato e raccolto a scuola. Vi aspettiamo!!“.

Il primo fine settimana di maggio è da sempre riservato ad “Agricola”, una delle feste più amate - osserva il Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni - che dopo due anni di stop forzato torna con i suoi espositori e i suoi sapori, rinnovando quel felice connubio tra agricoltura di qualità, territorio, turismo, cultura. Una manifestazione nata per valorizzare i prodotti tipici dell’Empolese Valdelsa, ma anche un’occasione di confronto con le associazioni di categoria su temi di attualità, e un’opportunità per le nuove generazioni di comprendere l’importanza del valore del cibo. Una festa che ben si collega alla nostra storia, certificata dall’esperienza di Cosimo Ridolfi a Meleto, dove fondò nel 1834 la prima scuola agraria in Italia, e al polo scolastico dell’Enriques, in cui è presente un indirizzo agrario. Un ringraziamento a tutte le associazioni che hanno collaborato al rilancio della manifestazione, a partire dall’Associazione Agricoltori Castelfiorentino che ne rappresenta da sempre l’anima e che ha realizzato anche quest’anno un progetto di grande valore educativo con gli alunni dell’Istituto Comprensivo”.

"Una manifestazione - osserva Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana - dove gli organizzatori e l’amministrazione comunale hanno voluto dare un importante spazio al recupero del rapporto tra le nuove generazioni e la campagna.  Agricoltura significa rispetto del territorio, salvaguardia delle campagne e del paesaggio. 'Agricola' è anche un momento di confronto su temi prioritari nel settore dell’agricoltura. Ho incontrato proprio recentemente la Confederazione  Italiana Agricoltori, sono stato a fianco della battaglia di Coldiretti. Oggi fare l’agricoltore , il coltivatore , l’allevatore è davvero un’impresa, è una sfida quotidiana.  Il caro energia, la presenza devastante degli ungulati, altre problematiche sono note e come presidente del Consiglio Regionale della Toscana cercherò di portarle all’attenzione dell’assemblea legislativa”.

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Pubblicato il 3 maggio 2022

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