Dieci anni di sorrisi, sogni ed emozioni con i genitori Nati per Leggere di Barberino Tavarnelle

Il gruppo di volontarie e volontari, lanciato dalla pediatra Maria Tolu e sostenuto dall'amministrazione comunale, ha segnato l'importante traguardo dei dieci anni di letture ad alta voce per i più piccoli

 NATI PER LEGGERE
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Leggere storie, animare racconti, dare vita con la parola scritta alle narrazioni che profumano di casa, fanno viaggiare e solcare i mari della creatività, dipingono sulla tela con i segreti dell'immaginazione, fanno sorridere gli occhi e il cuore di piccoli e grandi. Leggere pensando che nell'ascolto e nel silenzio di una voce che educa inconsapevolmente alla bellezza e promuove la crescita attraverso l'intimità di una relazione umana un fiore nascerà. È questione di tempo e occorre pazienza ma il seme piantato sin dai primi mille giorni di vita produrrà i suoi effetti benefici.

Ne sono convinti i volontari e le volontarie che fanno parte del gruppo Nati per leggere di Barberino Tavarnelle, approdati al traguardo dei dieci anni di vita sociale, culturale, affettiva costellata di letture e momenti gioiosi trascorsi nel segno della lettura ad alta voce per bambine e bambini nella fascia 0-6 anni. Si sono ritrovati tutti insieme nell'area esterna di un luogo simbolico e fortemente evocativo del territorio di Barberino Tavarnelle, la cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte, tra le vigne del mare verde che si estende fino al confine con Certaldo. E lì, illuminati da candele e lampade che ricordano la tradizione della veglia toscana, al chiaro di luna, hanno condiviso e celebrato il loro decennale, un percorso intenso di sogni realizzati e ricordi vissuti intensamente che si è costruito intorno alla sensibilità di genitori creativi, attenti al valore e al ruolo della promozione della lettura in età precoce.

La nascita del gruppo di volontari di Barberino Tavarnelle Nati per leggere è frutto della collaborazione tra l'amministrazione comunale che sostenne un percorso di formazione rivolto alle famiglie interessate a costituire il gruppo e la pediatra di zona, la dottoressa Maria Tolu, la prima ad introdurre il progetto Nati per leggere nel territorio chiantigiano. “Il valore aggiunto dell'esperienza piacevolissima che da dieci anni abbiamo avuto la possibilità di condividere con i volontari - dichiara l'assessora alle Politiche educative e alla Formazione Marina Baretta - è la creazione di una vera e propria community, costituita da genitori ed esperti, guidata alla sua nascita dalla pediatra, la dottoressa Tolu, alla quale dobbiamo l'introduzione, l'applicazione, il successo del progetto che si è ben radicato nel territorio, voglio rivolgere un ringraziamento particolare a lei e a tutte le mamme e ai babbi che in questi  anni hanno dato il loro contributo partecipando alle tantissime iniziative di lettura pubblica negli spazi comunali, nelle biblioteche di Barberino e Tavarnelle, nei giardini, nelle piazze dei borghi e delle frazioni per far felici le bambine e i bambini con le loro letture”.

“Il programma Nati per leggere si pone l'obiettivo di offrire esperienze di rilievo per lo sviluppo cognitivo dei bambini e lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli - precisa la dottoressa Maria Tolu - è evidente dal punto di vista scientifico che se leggiamo i più piccoli cresceranno meglio, soprattutto nei primi anni di vita le letture si rivelano incisive per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale dei bambini, un'azione che avrà importanti risvolti sulla loro vita da adulti”.

“Sono felicissima - conclude la dottoressa - che il progetto abbia stimolato l'interesse di tante persone e che abbia avuto la possibilità di crescere nel corso del tempo grazie alle volontarie e ai volontari che lo hanno tenuto in piedi e oggi lo gestiscono in maniera autonoma con grande senso di responsabilità, entusiasmo e competenza". Il gruppo di volontari Nati per leggere è uno dei partner del Patto per la Lettura, promosso e sottoscritto dal Comune di Barberino Tavarnelle con numerose realtà associative del territorio e il mondo scolastico a seguito del titolo ministeriale assegnato all'amministrazione comunale “Barberino Tavarnelle Città che legge”.



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Pubblicato il 16 luglio 2022

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