Donazione di 2mila euro alla “Vallesiana” di Castelfiorentino in memoria del padre Guerrino

Un pensiero che sgorga dal cuore, un atto di solidarietà in memoria del padre, Guerrino, e del suo amore per la cultura. Queste le motivazioni che hanno indotto Monica Iacomelli a donare 2mila euro alla Biblioteca Comunale “Vallesiana”, offrendo così la possibilità al Comune di rinnovare gli arredi della sala di lettura attraverso l’acquisto di n. 35 sedie rosse

 
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Un pensiero che sgorga dal cuore, un atto di solidarietà in memoria del padre, Guerrino, e del suo amore per la cultura. Queste le motivazioni che hanno indotto Monica Iacomelli a donare 2mila euro alla Biblioteca Comunale “Vallesiana”, offrendo così la possibilità al Comune di rinnovare gli arredi della sala di lettura attraverso l’acquisto di n. 35 sedie rosse. Ed è proprio per ringraziare Monica del suo gesto (sicuramente non comune per un privato cittadino) che giovedì pomeriggio alla Biblioteca Comunale “Vallesiana” (ore 17.30) si svolgerà una iniziativa in memoria del padre, con letture e intrattenimento musicale di Teatro Castello e Associazione Orpheus.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, a partire dagli utenti della biblioteca che hanno già avuto occasione di apprezzare di persona i nuovi arredi.

Il padre di Monica, Guerrino Iacomelli, è scomparso nel 2013 e ha lasciato nella figlia un ricordo davvero struggente:

«La sua mancanza – scrive Monica Iacomelli – mi ha fatto nascere l’esigenza di fare qualcosa in sua memoria perché era una persona speciale da ogni punto di vista. All’età di due anni è stato colpito dalla poliomelite che gli ha reso impossibile deambulare normalmente ma non gli ha impedito di lavorare e creare una famiglia, che ha gestito insieme a mia madre con coraggio e amore. Dovendo fare una vita molto ritirata, seppure ancora giovane perché tutte le sue energie fisiche erano assorbite dal lavoro, apprezzava moltissimo la lettura, la storia, l’arte; e mi ha cresciuta nel rispetto degli altri, della natura, di tutte le cose che ci circondano. Così ho pensato, in un periodo in cui si parla continuamente di violenze, sopraffazioni, ruberie e raggiri, di ricordarlo per la sua bontà, il suo altruismo e le sue passioni, facendo una piccola cosa per la nostra biblioteca che era ed è anche il mio luogo del cuore. Se questo semplice gesto produrrà anche un solo germoglio sarò pienamente ricompensata».

«Il gesto di Monica – sottolinea il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi – non meno le parole e il sentimento che l’hanno accompagnato, ci rendono davvero orgogliosi di essere parte e di rappresentare  una comunità come Castelfiorentino, fatta di tante belle persone che quotidianamente si rendono utili agli altri senza chiedere nulla in cambio, rifiutando anche di essere rese note. Noi abbiamo però voluto organizzare questa serata per ringraziarla e ricordare il padre, che sapeva apprezzare il valore della lettura, dei libri, della cultura».

Al centro della sala di lettura, è stata messa una piccola targa che ricorda la donazione fatta in memoria di Guerrino Iacomelli. Come si ricorderà, la donazione di Monica rientrava a pieno titolo nell’”Art Bonus”, l’agevolazione fiscale che con la Legge di Stabilità 2016 ha assunto carattere stabile e permanente, consentendo di accedere a un “credito d’imposta” del 65% su tutti i contributi erogati dai privati (persone fisiche, enti, società) a favore della cultura. Grazie a questa misura, sono stati raccolti a Castelfiorentino ben 65mila euro, di cui 55mila donati dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per le opere di consolidamento e restauro delle antiche Mura della Pieve.

Per chi volesse donare o semplicemente avere maggiori informazioni su come funziona l’”Art Bonus” (anche con riferimento a contributi per la Biblioteca “Vallesiana”) può contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Castelfiorentino: 0571.686337

Gli interventi relativi all’Art Bonus per Castelfiorentino sono pubblicati sul sito al seguente indirizzo:
http://artbonus.gov.it/lista-interventi.html

Nelle foto: la sala di lettura della biblioteca, con le sedie rosse.

Pubblicato il 4 aprile 2017

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