Droga, estorsione ai danni di un ragazzo valdelsano. Carabinieri arrestano un neo diciottenne

I Carabinieri hanno arrestato in flagranza per il reato di estorsione D.M., classe 1998, siciliano di nascita ma da anni residente nel senese, da poco maggiorenne ma con ambizioni da grande criminale. Il giovane, gravato da piccoli precedenti per droga, da tempo aveva avviato quella che viene definita dai Carabinieri "una fiorente attività di spaccio", che vedeva coinvolti numerosi studenti della provincia

 
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I Carabinieri hanno arrestato in flagranza per il reato di estorsione D.M., classe 1998, siciliano di nascita ma da anni residente nel senese, da poco maggiorenne ma con ambizioni da grande criminale. Il giovane, gravato da piccoli precedenti per droga, da tempo aveva avviato quella che viene definita dai Carabinieri "una fiorente attività di spaccio", che vedeva coinvolti numerosi studenti della provincia.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Siena da tempo avevano iniziato a monitorare gli spostamenti del giovane. E' emerso che lo stesso, in breve tempo, si era imposto nell’ambiente della droga senese per la capacità di intessere una fitta rete di relazioni con altri spacciatori e con giovanissimi studenti delle scuole del capoluogo.

Il cerchio attorno al giovane si è stretto quando i militari della compagnia di Poggibonsi hanno raccolto la denuncia di uno studente minorenne che, caduto nelle rete della droga, si è trovato a dover fare i conti con il proprio pusher che chiedeva in maniera pressante di saldare i debiti contratti per comprare sostanze stupefacenti.

Per diverse settimane il minorenne era riuscito ad evitare il proprio spacciatore, anche grazie al fatto di aver cambiato numero di cellulare ma, nella giornata di lunedì (19 settembre), è stato raggiunto comunque da una telefonata minatoria. La persona dall’altra parte del telefono ha intimato al minorenne di presentarsi il giorno dopo (ieri, martedì 20 settembre) in piazza del Campo a Siena portando i 500 euro che doveva,  con la minaccia di "gravi ripercussioni fisiche".

Il giovane quindi si è rivolto ai militari della stazione di Colle di Val d’Elsa, spiegando la situazione e chiedendo aiuto. Gli uomini della compagnia valdelsana hanno perciò predisposto uno specifico servizio nel luogo stabilito per l'incontro.

Al minorenne i militari dell’Arma, in caserma, prima dell’incontro, avevano consegnato alcune banconote "segnate", che il giovane avrebbe dovuto consegnare all’estortore così, subito dopo l’incontro, gli uomini dell’Arma hanno proceduto a fermare il pusher eseguendo una perquisizione personale e rinvenendo, occultate negli slip le banconote segnate. Sempre occultata negli slip, i Carabinieri hanno rinvenuto due dosi da 1,5 grammi di hashish.

Gli uomini del capitano Ferella quindi, dopo le prime formalità, hanno condotto lo spacciatore presso il proprio domicilio dove è stata eseguita una nuova perquisizione che ha consentito di rinvenire ulteriore droga, materiale da taglio e confezionamento, oltre ad un bilancino di precisione.

D.M. è stato dichiarato in stato di arresto per estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il P.M. di turno ha quindi disposto per il giovane siciliano gli arresti domiciliari.

Nell’ambito delle indagini, i militari dell’Arma hanno anche deferito un secondo giovane per concorso nella detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, avendo questi ceduto, in più occasioni, la sostanza stupefacente al minorenne vittima dell’estorsione.

Pubblicato il 21 settembre 2016

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