Eleonora pubblica gli ultimi messaggi della madre morta di coronavirus a 55 anni

E poi l’appello: ‘Leggere e sentire tanti contro il vaccino, non lo accetto’

 ELEONORA
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Erano giorni che tossiva ininterrottamente. Mi ha detto: "Tesoro, scusami, ci sentiamo quando mi passa questa tosse”. Con queste parole Eleonora racconta in un lungo post Facebook la malattia e poi la scomparsa a causa del covid-19 della madre Lucia, 55 anni. Lucia stava bene, prima di quella tosse terribile che l’ha strappata prematuramente ai propri affetti. “Eravamo sereni: faremo tutto quello che bisognerà fare, aspetteremo tutto il tempo che bisognerà aspettare. Dopo dieci giorni la tragica chiamata dall'ospedale: ci vuole un miracolo. Le fanno una terapia sperimentale, bisogna crederci e mandarle tanta forza” continua Eleonora in un fiume di parole. Racconta il decorso della malattia, le preoccupazioni e le speranze durante i giorni di ricovero della mamma. E poi allega ai suoi pensieri  le ultime conversazioni scambiate quando aveva il casco è vedeva molto male la tastiera del telefono. “Come va?” “Con l’ossigeno meglio ma  dura” oppure “Stasera mi hanno dato uno sciroppo per la tosse. Sono sempre attaccata all’ossigeno. Voi tutti bene?”. 

Questa storia è successa solo poche settimane fa a Reggello, in provincia di Firenze. Lucia era stata ricoverata all’ospedale di Ponte a Niccheri ed Eleonora e tutta la famiglia erano positivi ma dopo dieci giorni è arrivata la terribile notizia: dall’ospedale telefona il primario per avvertire che Lucia aveva avuto un tracollo nella notte è non ce l’ha fatta. 

Eleonora ha deciso di pubblicare questi suoi pensieri su Facebook per lanciare un appello importante: “Dei negazionisti poi non me n'è mai fregato niente, tempo ed energie persi. Però leggere e sentire tanti contro il vaccino, non lo accetto. Non lo accetto e vi chiedo aiuto. Per favore, manteniamo alta l'attenzione, anche se siamo stufi delle distanze, delle limitazioni. Ci si ammala anche seguendo le regole”. 

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Pubblicato il 25 dicembre 2020

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