Emergenza coronavirus: ecco come accedere ai buoni spesa
Tutte le informazione per l'erogazione dei buoni spesa di solidarietà alimentare
Una strategia unitaria per i cinque comuni della Valdelsa, Radicondoli, Casole d’Elsa, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi, per l’individuazione dei criteri di accesso, l’assegnazione e la distribuzione dei buoni o degli aiuti alimentari stanziati con l’Ordinanza della Protezione Civile del 29/03/2020. Per un totale di 352.837,93 €.
Il progetto sarà coordinato e dalla Fondazione Territori Sociali dell’Altavaldelsa (FTSA) che da molti anni è l’ente che con elevata professionalità si occupa della prevenzione e della gestione delle fragilità sociali nei nostri territori.
L’aiuto sarà erogato attraverso varie articolazioni, che contemplano anche la collaborazione delle organizzazioni di volontariato ma principalmente lo strumento utilizzato sarà il buono spesa in quanto più flessibile e rapido.
I buoni spesa saranno:
1) commisurati al numero di componenti del nucleo familiare secondo la seguente tabella che si ispira alla scala di equivalenza dell’ISEE
componenti del nucleo Coefficiente Importo in euro
1 1 100,00
2 1,6 160,00
3 2,00 200,00
4 2,40 240,00
5 2,80 280,00
Per ogni ulteriore componente è prevista la maggiorazione di € 40,00
Criteri di accesso:
1. possono accedere alle misure di cui all’art 4 Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 658/2020 i cittadini:
a. residenti nel Comune di riferimento ;
b. che si trovano in temporanea difficoltà economica a seguito dell’emergenza Covid-19 per la forzata chiusura, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, con conseguente drastica riduzione o assenza di reddito, nonché in stato di fragilità e bisogno sociale acuito dallo stato di emergenza;
c. che abbiano un patrimonio mobiliare inferiore a € 15000, con riferimento al saldo contabile attivo al 1.3.2020;
2. viene data priorità di accesso per coloro che non sono assegnatari di ulteriori misure economiche, o che possono accedere agli ammortizzatori sociali previsti dal DPCM Cura Italia;
3. Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente;
4. Al fine di attestare il possesso dei requisiti per l’accesso alla misura previsti dal provvedimento, il beneficiario dovrà presentare autocertificazione;
5. L’amministrazione provvederà a verifiche sulle dichiarazioni ai sensi dell’art 11 DPR 445/2000;
6. In caso di utenti percettori di altri contributi pubblici (ad es., reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASPI o altro) gli stessi potranno eventualmente beneficiare della misura, ma senza priorità, sulla base di attestazione da parte dell’Ufficio dei Servizi Sociali dello stato di necessità;
Modalità di erogazione:
1. Per favorire l’accesso ai buoni spesa la domanda può essere presentata in modalità telematica o, in caso di impossibilità, in via telefonica, con l’assistenza di un operatore sociale;
2. I buoni spesa possono essere erogati attraverso appositi voucher ritirati personalmente previo appuntamento, ovvero recapitati al domicilio;
3. Sul sito della Ftsa e del comune è pubblicato apposito Elenco Aperto degli esercizi commerciali e delle farmacie ove è possibile effettuare acquisti, nonché le procedure da seguire, il fac simile della domanda e della autocertificazione;
- Il cittadino può trovare informazioni in merito all’avviso, chiamando i numeri del servizio sociale 3346695406, 3346695407, 3346695405 e 3351691849 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13.
- Le domande si ricevono dal 3 al 13 aprile, mediante compilazione del modulo online sul sito della Ftsa www.ftsa.it, o telefonicamente, al numero unico 0577/917941 dalle 9 alle 15 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 9 alle 13.
E' possibile trovare tutte le informazioni direttamente sul sito web della Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa
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Pubblicato il 3 aprile 2020