Empolese Valdelsa, narratori cercasi per il festival sulle narrazioni e lo storytelling

Con questa iniziativa il MuDEV - Sistema museale diffuso che si fonda sui concetti chiave di patrimonio, territorio e comunità - intende valorizzare i cittadini, rendendoli protagonisti di un racconto globale attraverso le loro storie particolari. Un insieme di ‘narrazioni di strada’ che ricorderanno i momenti familiari attorno al camino acceso, aperte ai racconti legati al presente e alla contemporaneità. L’occasione per le comunità locali di incontrarsi e confrontarsi, a partire dalla propria storia, con il futuro e con la comunità globale, attraverso uno scambio di empatia, suggestioni, parole che supera confini geografici e generazionali

 
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Storie e narratori di storie cercasi. Il Museo diffuso Empolese Valdelsa lancia un appello rivolto a tutti i cittadini residenti negli 11 comuni dell’Unione che hanno voglia di raccontare in pubblico una storia, un aneddoto o un evento legati alla propria vita. Le migliori idee di racconto selezionate, saranno approfondite con il supporto di un attore professionista e poi raccontate in forma di performance teatrale nel mese di novembre, durante un Festival, il cui programma è ancora in fase di lavorazione, dedicato alla narrazione e allo storytelling.

Con questa iniziativa il MuDEV - Sistema museale diffuso che si fonda sui concetti chiave di patrimonio, territorio e comunità - intende valorizzare i cittadini, rendendoli protagonisti di un racconto globale attraverso le loro storie particolari. Un insieme di ‘narrazioni di strada’ che ricorderanno i momenti familiari attorno al camino acceso, aperte ai racconti legati al presente e alla contemporaneità. L’occasione per le comunità locali di incontrarsi e confrontarsi, a partire dalla propria storia, con il futuro e con la comunità globale, attraverso uno scambio di empatia, suggestioni, parole che supera confini geografici e generazionali.

Il tema intorno al quale dovranno ruotare le storie è "la Vita", ovvero un tema quasi ‘libero’ e allo stesso tempo intriso di ragioni, cause e effetti. Qualsiasi storia quindi è ben accetta purché sia una storia vera e personale: racconti di lavori, di anziani, di famiglie, di bambini, di migranti arrivati qui da fuori. I racconti dovranno avere una durata massima di 15 minuti. I dieci cittadini selezionati saranno affiancati, a partire dal mese di settembre, da un attore professionista insieme al quale lavoreranno per decidere il modo di raccontare la loro storia. L’attore sarà presente - insieme al cittadino - nel momento della presentazione al pubblico.

Per candidare il proprio racconto si deve inviare una breve biografia personale (massimo 1.500 battute spazi inclusi) e una descrizione della storia (massimo 1.500 battute spazi inclusi) che si intende presentare e del perché si è scelta. L’invio deve essere fatto via email all’indirizzo andreazanetti@yabonline.it entro e non oltre il 30 giugno 2018.

La Direzione del Festival selezionerà a suo insindacabile giudizio le 10 storie di 10 cittadini. Tutti i racconti presentati - sotto forma di descrizione, anche quelli non selezionati -  verranno comunque pubblicati in una apposita sezione del sito http://www.museiempolesevaldelsa.it

La Call è pubblicata integralmente su: http://www.museiempolesevaldelsa.it

Pubblicato il 28 maggio 2018

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