Empoli, nuovo divieto di accensione fuochi all'aperto. Ancora sforamenti di PM 10 e meteo sfavorevole

L’ordinanza impone il ripetersi del divieto dell’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro per 5 giorni successivi all'avviso dell’Agenzia regionale e, quindi, in questo caso fino al 07/02/2017. Per questo da oggi e fino a martedì prossimo, per un totale di cinque giorni, è in vigore un’ulteriore ordinanza sindacale che vieta l’accensione di fuochi all’aperto e invita a limitare l'utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili prediligendo i mezzi pubblici

 
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Dopo oltre un mese senza ordinanze, grazie al non superamento di livelli critici della presenza PM10 nell’aria, il Comune di Empoli torna a dover emettere un nuovo provvedimento su indicazione dell’Arpat. L’Agenzia regionale per la Protezione ambientale della Toscana, ha comunicato proprio oggi un nuovo raggiungimento del livello di criticità 2 nell'area di superamento denominata “Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno”, in cui è stato inserito anche il territorio del Comune di Empoli unitamente ad altri comuni della zona.

La lettura del bollettino della qualità dell'aria e del relativo ICQA sul sito web della stessa Arpat indica “che sono ancora presenti condizioni meteo favorevoli all'accumulo degli inquinanti, con conseguente passaggio al valore 2 in quanto la somma tra il numero di giorni di superamento di PM10 a partire dal giorno 27/01/2017 ed il numero di giorni con condizioni meteo favorevoli all'accumulo degli inquinanti risulta maggiore o uguale a 7”.

L’ordinanza impone il ripetersi del divieto dell’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro per 5 giorni successivi all'avviso dell’Agenzia regionale e, quindi, in questo caso fino al 07/02/2017. Per questo da oggi e fino a martedì prossimo, per un totale di cinque giorni, è in vigore un’ulteriore ordinanza sindacale che vieta l’accensione di fuochi all’aperto e invita a limitare l'utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili prediligendo i mezzi pubblici.

Il provvedimento del Sindaco potrà essere nuovamente emanato fino alla data del 31 marzo, ogni volta che perverrà una nuova comunicazione da parte di ARPAT relativa al raggiungimento del livello di criticità 2. Il Comando della Polizia Municipale è stato incaricato di provvedere alla verifica dell’esecuzione di quanto disposto assumendo le eventuali iniziative previste per i contravventori che saranno puniti a termini di legge.


Pubblicato il 3 febbraio 2017

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