Empoli, per motivi di sicurezza abbattuti 49 pini in Piazza Ristori

Complessivamente i pini da abbattere sono 49, di cui 48 all'interno del perimetro della piazza e uno situato nell'aiuola triangolare tra la piazza e il Lungarno Alighieri. L’intervento rientra anche in una complessiva operazione di costante cura del patrimonio verde cittadino. La valutazione sulla necessità di abbattimento dei pini si basa su tre parametri. La Pinetina di Piazza Ristori resterà comunque uno dei maggiori polmoni verdi del centro storico con quasi duecento alberi

 
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Nei prossimi giorni saranno abbattuti quasi cinquanta alberi nell’area di piazza Oreste Ristori, nel centro di Empoli. La decisione è conseguente alla relazione pervenuta agli uffici comunali da parte del tecnico agronomo della ditta che si occupa della manutenzione del verde per conto dell’amministrazione. I lavori inizieranno a partire da lunedì 9 ottobre e dureranno circa una settimana.

Una situazione che era preventivabile visto che la maggior parte delle piante che dovranno essere tagliate, e che sono già state segnalate e ‘marchiate’, sono visibilmente inclinate o presentano una condizione critica già a vista d’occhio. Come detto si tratta di esemplari che mostrano scarsa vegetazione e che hanno da tempo una condizione fisiologica compromessa e che potrebbero costituire un pericolo per la cittadinanza.

Complessivamente i pini da abbattere sono 49, di cui 48 all’interno del perimetro della piazza e uno situato nell’aiuola triangolare tra la piazza e il Lungarno Alighieri. L’intervento rientra anche in una complessiva operazione di costante cura del patrimonio verde cittadino.

La valutazione sulla necessità di abbattimento dei pini si basa su tre parametri: la presenza di parti secche nella chioma, la posizione della chioma dominata rispetto agli esemplari vicini, la presenza di una chioma asimmetrica o di fusto contorto. In quest’ultimo caso la maggior parte delle situazioni critiche vedono alberi fortemente inclinati e indeboliti, per questo si procede preventivamente al loro abbattimento anche in vista della stagione invernale e di un clima meteorologico che potrebbe mettere a rischio le piante.

Nonostante l’imminente abbattimento la Pinetina di Piazza Ristori resterà comunque uno dei maggiori polmoni verdi del centro storico con quasi duecento alberi.

Per gli esemplari che si trovano sul Lungarno, vicino all’argine, dato anche il notevole pregio paesaggistico che li caratterizza e il loro buono stato di conservazione, sarà effettuata una potatura di alleggerimento relativamente alle poche parti secche presenti e alle eventuali ramificazioni che possano alterare la simmetria della chioma.  

Altri interventi sono già in programma nelle frazioni e in città e seguiranno quelli previsti in Piazza Ristori: in Piazza Arno a Pagnana saranno alzate le fronde dei tigli; a Pontorme, in Piazza Marchetti, è previsto l’abbattimento di un leccio secco, altro intervento a Marcignana per un ramo spezzato di un pino al parcheggio della Casa del Popolo, in via Ticino tre pini secchi devono essere abbattuti, in via Valgardena un pioppo si è seccato e sarà tagliato oltre alla potatura della siepe di via Valpadana; infine saranno alzate le fronde di alcune piante nel Parco della Rimembranza e a Fontanella.

Pubblicato il 28 settembre 2017

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