Empoli, prorogata l’ordinanza che vieta fuochi all'aperto. Consigliati mezzi pubblici

Il provvedimento impone il ripetersi del divieto dell’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro per 5 giorni successivi all'avviso ARPAT e, quindi, fino a sabato 16 dicembre 2016. Ricordiamo che gli sforamenti dei limiti di emissioni di Pm 10, le polveri sottili, sono registrati dalla centralina a cui fa riferimento il Comune di Empoli, situata a Santa Croce sull'Arno

 
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Prorogata l’ordinanza sindacale con cui l’amministrazione comunale vieta l'accensione di fuochi all'aperto e invita a limitare l'utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili prediligendo i mezzi pubblici.  

Il provvedimento si è reso necessario dopo la prima ordinanza dello scorso mercoledì 7 dicembre che durava fino a ieri, domenica 11 dicembre.

Visto il permanere delle condizioni meteo favorevoli all'accumulo degli inquinanti e visto che il Bollettino della qualità dell'aria e del relativo ICQA sul sito web di ARPAT indica che sono ancora stati rilevati superamenti di PM10, sulla base della Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 814/2016, in caso di raggiungimento del livello di criticità 2, è prevista l'adozione di nuova ordinanza sindacale.

Il provvedimento impone il ripetersi del divieto dell’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro per 5 giorni successivi all'avviso ARPAT e, quindi, fino a sabato 16 dicembre 2016.

Ricordiamo che gli sforamenti dei limiti di emissioni di Pm 10, le polveri sottili, sono registrati dalla centralina a cui fa riferimento il Comune di Empoli, situata a Santa Croce sull'Arno.

Tutti i contravventori saranno puniti a termini di legge e nel contempo è stato incaricato il Comando della Polizia Municipale di provvedere alla verifica dell’esecuzione di quanto disposto e di assumere le eventuali iniziative previste in caso di inadempienza secondo quanto indicato dalla vigente normativa.

Si invita la cittadinanza a segnalare alla polizia municipale eventuali casi di abbruciamento, ricordando che il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale comporterà una denuncia penale ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale. 

Pubblicato il 12 dicembre 2016

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