Essere adolescenti oggi, film e dibattito insieme ai ragazzi

Si terrà martedì 22 dicembre la prima delle attività didattiche sull'educazione al cinema promosse dal Multisala Boccaccio, con l'adesione dell'Istituto Comprensivo di Certaldo, nell'ambito del progetto Lanterne Magiche, progetto promosso dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Sistema Toscana - Film Commission. Questa attività si articola nella proiezione di un film con a seguire un dibattito per riflettere non solo sul film, ma anche sul linguaggio delle immagini. Un intenso lavoro con l'obiettivo di formare il giovane pubblico per un uso critico e consapevole dei media

 
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Si terrà martedì 22 dicembre la prima delle attività didattiche sull'educazione al cinema promosse dal Multisala Boccaccio, con l'adesione dell'Istituto Comprensivo di Certaldo, nell'ambito del progetto Lanterne Magiche, progetto promosso dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Sistema Toscana - Film Commission.

Questa attività si articola nella proiezione di un film con a seguire un dibattito per riflettere non solo sul film, ma anche sul linguaggio delle immagini. Un intenso lavoro con l'obiettivo di formare il giovane pubblico per un uso critico e consapevole dei media.

Martedì 22 dicembre alle ore 9.30 verrà proiettato il film "Educazione Affettiva" diretto da Federico Bondi e Clemente Bicocchi, prodotto e distribuito da Ardaco in collaborazione con Regione Toscana e Toscana Film Commission, produttore associato Melarancia. "Educazione Affettiva" è un percorso di riflessione sull'affettività, sulla crescita, sui sentimenti che i giovani cominciano ad affrontare, in un uno dei momenti più delicati della loro crescita, nel passaggio dalla scuola elementare alla scuola media nella scuola Pestalozzi di Firenze. Vi parteciperanno le classi quinte elementari e le classi prime della scuola media Boccaccio, per un totale di circa 300 studenti. Al termine del film gli studenti incontreranno uno dei registi, Federico Bondi, e Matteo Bianchini, uno dei docenti della scuola Pestalozzi di Firenze, che ha collaborato in prima persona al film.

Una iniziativa che vuol far riflettere sulla crescita dei ragazzi di oggi, in quel delicato, ma fondamentale, passaggio dall'infanzia all'adolescenza, con l'ansia, le paure e tutte le emozioni che entrano in gioco.

Pubblicato il 18 dicembre 2015

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