Evasione fiscale, trovate irregolarità nei controlli di un commerciante di prodotti energetici

Il riscontro tra le giacenze di magazzino rilevate in fase di accesso e le giacenze contabili desunte dalla documentazione ufficiale acquisita dai militari presso l'impianto, ha fatto emergere che, oltre a diverse irregolarità formali sulla tenuta della contabilità, il commerciante ha venduto oltre 400 bombole g.p.l. di diversa capacità, omettendo il rilascio della relativa documentazione fiscale. Inoltre, è stata riscontrata la presenza nell'impianto di un'eccedenza di oltre 8mila litri di gasolio da autotrazione rispetto a quanto indicato negli appositi registri

 VAL D'ELSA
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Nei giorni appena trascorsi, nell'ambito delle attività ispettive, orientate prioritariamente alla verifica del rispetto delle normative fiscali (imposte dirette, iva, accise), la Guardia di Finanza di Siena ha scoperto alcune irregolarità da parte di un commerciante di prodotti energetici della VaI d'Elsa. L'esercente rifornisce di combustibili per l'autotrazione e per il riscaldamento, tra cui anche bombole di g.p.l., sia distributori locali che famiglie e privati.

Il riscontro tra le giacenze di magazzino rilevate in fase di accesso e le giacenze contabili desunte dalla documentazione ufficiale acquisita dai militari presso l'impianto, ha fatto emergere che, oltre a diverse irregolarità formali sulla tenuta della contabilità, il commerciante ha venduto oltre 400 bombole g.p.l. di diversa capacità, omettendo il rilascio della relativa documentazione fiscale. Inoltre, è stata riscontrata la presenza nell'impianto di un'eccedenza di oltre 8mila litri di gasolio da autotrazione rispetto a quanto indicato negli appositi registri. 

«La fattispecie - spiegano i finanzieri - è tipica di un sistema di evasione fiscale che consiste nell'acquisto di prodotto senza certificazione fiscale, al fine di poterlo rivendere "a nero" occultando al Fisco la transazione. Le irregolarità riscontrate sono state segnalate ai competenti Uffici Finanziari per le previste sanzioni in materia di Iva e di omesso pagamento dell'Accisa. Il comparto delle accise - le imposte sui prodotti energetici e sui prodotti alcoolici - costituisce uno dei settori istituzionali prioritari nel contrasto all'evasione ed alle frodi fiscali per la Guardia di Finanza che, quale polizia economico-finanziaria, opera costantemente al fine di garantire il recupero delle imposte sottratte a tassazione e per tutelare le imprese che operano nel pieno rispetto della legalità».

Pubblicato il 7 gennaio 2020

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