“Famiglie al Museo 2016”, buona la prima! Successo di bambini e adulti a Empoli

«In una domenica in cui l’attenzione era rivolta alla grande iniziativa commerciale Empolissima i nostri musei sono stati frequentatissimi dalle famiglie – fa notare l’assessore alla cultura Eleonora Caponi – un segnale molto positivo di un ritrovato interesse per il patrimonio culturale della nostra città. Tutto questo anche grazie alla copertura mediatica della campagna ‘famiglie museo’ nazionale e locale, oltre al buon lavoro di tutti gli 11 Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa, i quali hanno spinto molto nella promozione e hanno dimostrato maggior coordinamento»

 
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Una domenica come tante? No, domenica 9 ottobre, è stata una  giornata speciale per questa edizione della nuova stagione di “Famiglie al Museo 2016” che ha registrato numeri davvero notevoli in termini di partecipazione. Nonostante la fiera mercato ‘Empolissima’ in centro e l’esposizione di macchine d’epoca in piazza Farinata degli Uberti sono state tante le famiglie presenti nei due musei empolesi coinvolti.

Si sono contate novantadue presenze tra bambini e adulti, ugualmente attenti e divertiti, che si sono cimentati, al Museo del Vetro e al Museo della Collegiata, in divertenti giochi a squadre, guidati da due operatrici esperte della sezione didattica dei beni culturali del Comune di Empoli.

Sono trascorse velocemente le due ore di laboratori gratuiti per allenare la mente e conoscere storie di uomini e oggetti del nostro territorio.

«In una domenica in cui l’attenzione era rivolta alla grande iniziativa commerciale Empolissima i nostri musei sono stati frequentatissimi dalle famiglie – fa notare l’assessore alla cultura Eleonora Caponi – un segnale molto positivo di un ritrovato interesse per il patrimonio culturale della nostra città. Tutto questo anche grazie alla copertura mediatica della campagna ‘famiglie museo’ nazionale e locale, oltre al buon lavoro di tutti gli 11 Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa, i quali hanno spinto molto nella promozione e hanno dimostrato maggior coordinamento. E’ molto bello vedere come gli adulti e i genitori riscoprano e riprendano possesso delle ‘loro’ opere, che ricordo sono patrimonio di tutti, grazie a un momento di condivisione con i figli o i nipoti. Grazie ai più piccoli i grandi ritrovano la loro Empoli».

Pubblicato il 11 ottobre 2016

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