Fare impresa nel settore enoturistico in regione: alcuni consigli utili

Il settore dell’enoturismo è in assoluto uno dei più prolifici non solo per la nostra economia, ma anche per le casse delle tante aziende che hanno scelto di operare in questo comparto. Normale che sia così, considerando che il nostro territorio offre una quantità di risorse agricole davvero vasta, e che il marchio del Made in Italy – nonostante le conseguenze della crisi economica – continua ad avere oggi un seguito enorme presso i mercati esteri

 
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Il settore dell’enoturismo è in assoluto uno dei più prolifici non solo per la nostra economia, ma anche per le casse delle tante aziende che hanno scelto di operare in questo comparto. Normale che sia così, considerando che il nostro territorio offre una quantità di risorse agricole davvero vasta, e che il marchio del Made in Italy – nonostante le conseguenze della crisi economica – continua ad avere oggi un seguito enorme presso i mercati esteri. I vini rappresentano dunque una delle migliori risposte dell’Italia, soprattutto se consideriamo le regioni specializzate nel settore enoturistico, come ad esempio la Toscana. Vediamo quindi come fare impresa nel settore enoturistico e alcuni consigli utili per avviare un business in questo campo così ricco di potenziale.

Enoturismo in Toscana: un settore all’avanguardia

Perché mai dovreste avviare un’attività nel settore enoturistico scegliendo proprio la Toscana? Semplicemente perché qui avreste molte più chance di successo. Il motivo principale, oltre alla bontà dei vini di questa regione conosciuta in tutto il mondo, è la presenza di una legge a favore delle imprese che scelgono di invadere questo settore e che gli permette di agire in un campo normativo definito nel dettaglio e, dunque, molto più chiaro rispetto ad altre zone dello Stivale, che pure possono contare su produzioni di qualità pari ai vini toscani. Ed ecco che l’enoturismo toscano diventa l’occasione ideale per mischiare le degustazioni e le vendite, alle visite presso le cantine toscane più note: una caratteristica che attrae turisti non solo dalle altre regioni italiane, ma da tutto il mondo.

Come avviare un’impresa di successo nel settore enoturistico?

Avviare un’impresa non è mai semplice, anche se il settore di riferimento gode di molti punti di forza, come nel caso di quello enoturistico. Da questo punto di vista, infatti, la consulenza degli esperti rappresenta ancora oggi un passaggio fondamentale per gli aspiranti imprenditori che vorrebbero investire in questo comparto. Poco male, perché il web mette a loro disposizione diversi strumenti per richiedere i consigli degli esperti per la pianificazione finanziaria di una neo-impresa: un momento importantissimo, per definire concretamente gli investimenti, per misurare il potenziale di mercato e per studiare con successo il proprio target di riferimento. Che, occorre ricordarlo, nel campo dei vini è molto variegato e suscettibile a repentini cambiamenti.

Finanziamenti e agevolazioni per le imprese in Toscana

Di comune accordo con la politica di protezione e ampliamento del settore enoturistico, in questi ultimi anni la Regione Toscana ha proposto diversi finanziamenti e agevolazioni mettendoli a disposizione delle giovani imprese, per consentirgli di avviare la propria attività e di partecipare, dunque, alla crescita di questo comparto così caratteristico. Per quanto concerne gli investimenti, i bandi più interessanti sono quelli periodici promossi dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR): un’occasione che valorizza soprattutto le imprese più giovani, garantendo un “premio” per l’avvio dell’azienda ed una serie di sgravi sui contributi davvero interessanti. Uno degli interessanti strumenti pensati per il finanziamento delle giovani start up enoturistiche.

Pubblicato il 9 gennaio 2017

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