Giornata della Memoria 2021: le iniziative a Colle di Val d'Elsa

Parole in Memoria e Dialogo sulla Memoria gli eventi previsti a Colle

 COLLE DI VAL D'ELSA
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Il 27 gennaio 2021, giorno della memoria, è la ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. "Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Colle di Val d’Elsa ha deciso di organizzare e patrocinare delle iniziative che potranno essere seguite nella pagina social del Comune e in quella dell’ANPI - afferma Enza Errico, assessora alle Politiche Sociali - la giornata voluta dall’assemblea Generale dell’ONU nel 2005 e scelta per ricordare che in quel giorno del 1945 le truppe dell’armata Rossa entravano e liberavano il campo di concentramento di Auschwitz facendo conoscere al mondo l’orrore perpetuato su donne, uomini, bambini colpevoli di essere 'diversi' per qualcuno, verrà celebrata con due appuntamenti on line".
 
La prima iniziativa sarà mercoledì 27 gennaio 2021 alle ore 18.00 con “Parole in memoria”, una lettura di brani del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi, a cura delle compagnie teatrali amatoriali del Comune di Colle Di Val d’Elsa. Il secondo appuntamento sarà venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 21.30 con l’evento “Dialogo sulla memoria” di Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, a cura di ANPI sezione colligiana. Entrambi gli eventi saranno sulla pagina Facebook ufficiale del Comune e su quella della sezione ANPI di Colle di Val d’Elsa.

"Nel 2005 l’Onu istituisce questa giornata - continua l’assessora - ma vale la pena ricordare che il percorso dell’istituzione del Giorno della Memoria era iniziato in Italia cinque anni prima. Il parlamentare Furio Colombo portò in parlamento la proposta che fu osteggiata perché per qualcuno parlare di fascismo e antifascismo era ed è ancora inopportuno. La battaglia fu dura perché ancora c’era chi sosteneva che il fascismo avesse fatto anche “cose belle”. Non è così e non lo è mai stato: il fascismo è inaccettabile".
 
"Oggi il fascismo usa sempre lo stesso schema - conclude l’Assessora Errico - crea odio razziale per dare una risposta ai bisogni. Fu così nel passato con l’Italia che varò le leggi razziali, ma Primo Levi scrisse: “È accaduto, quindi potrebbe accadere di nuovo...”. Allora è giusto ricordare ogni anno, è giusto riportare alla memoria quel che è stato; questa giornata deve essere riportata nelle sedi istituzionali, deve arrivare ai singoli cittadini, deve essere vissuta come è affrontata nelle scuole, attraverso lo studio della storia che insegnerà i valori del rispetto e dell’uguaglianza".
 

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Pubblicato il 26 gennaio 2021

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