Giovanni Veronesi racconta Francesco Nuti, la vera Storia di un Grande Talento: una serata per ricordare l'attore-regista toscano

Firenze festeggia il compleanno di Francesco Nuti, Genio fiorentino, in anticipo: allìOtel di Firenze si sono dati appuntamento tutti gli amici - Francesca Neri, Carlo Conti, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Alessandro Haber - capitanati da Giovanni Veronesi, sceneggiatori, in occasione della monografia scritta da Matteo Norcini

 
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Una serata per ricordare un 'Genio Fiorentino' troppo presto dimenticato dal cinema al quale ha dato tanto tra gli anni '70 e '80, ma non dai suoi innumerevoli fan, sparsi in tutta italia: giovedì 21 maggio si sono dati appuntamento all'Otel di Firenze per ricordare Francesco Nuti - a pochi giorni dal suo compleanno - in occasione della presentazione di una monografia a lui dedicata. 'Francesco Nuti - La vera storia di un Grande Talento' - edizioni Ibiskos Editrice Risolo - è stato scritto da Matteo Norcini, cresciuto con i suoi film e suo concittadino - Francesco è infatti nato a Firenze e non a Prato - Il volume ripercorre le tappe della sua vita e della carriera tra cinema e teatro - il cabaret dei Giancattivi - con un ricco corredo fotografico e interviste ai suoi amici e compagni di set, molti dei quali presenti alla grande festa fiorentina, come Francesca Neri, Carlo Conti, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Alessandro Haber.

Francesco non era presente 'Ma sta bene - ha detto il fratello Giovanni, musicista dei suoi film - e presto tornerà ad abbracciare tutto coloro che gli vogliono bene e lo ricordano sempre con affetto. Lui, si sa, è un perfezionista e vuole apparire al meglio, per questo stasera non è qui con noi...'. 'Francesco adesso dipinge e scrive poesie, insieme a me (dal titolo 'Poesie raccolte' n.d.r.)... magari un giorno dirigerà quelle due sceneggiature rimaste lì, ad aspettare che gli sia 'passata la febbre'...

Accanto a lui, Giovanni Veronesi, il maestro di cerimonie e l'anima del progetto, lo sceneggiatore dei suoi film più belli - un sodalizio di 12 anni - amico da una vita e adesso anche regista - i due 'Manuale d'amore' e il recente 'Italians' - che si lamenta del fatto che 'la televisione si è dimenticata dei suoi film, li trasmette poco e a orari impensabili, alle 4 di notte.... Per questo ho deciso di organizzare delle proiezioni nelle scuole, per farli vedere ai ragazzi che non sanno che è Nuti... conoscono Verdone e Benigni - che è dovuto andare in America per veder riconosciuto il suo talento - ma non Francesco nè Troisi, scomparso troppo presto.... E lo farò grazie a personaggi importanti, che sono venuti qui stasera.... Non solo toscani - come Giorgio Panariello, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni - ma anche Francesca Neri, Alessandro Haber e i Negramaro.... Dei quattro moschettieri del cinema comico dei anni '70-'80 è rimasto solo Carlo Verdone, ma pensate che film bellissimo sarebbe venuto fuori avessero recitato insieme... Benigni e Troisi lo hanno fatto, improvvisando, in 'Non ci resta che piangere', che è un un capolavoro assoluto.... E' ora che la critica rivaluti i suoi film, dopo 'il filone vacanziero' - per il quale è stato dato un David di Donatello a Christian De Sica, n.d.r. - visto che presto verranno pubblicati in dvd, se lo merita un grande artista come lui, che non ha lasciato epigoni....'

Francesca Montanari

Pubblicato il 22 maggio 2009

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