Montespertoli festeggia i 93 anni del Cardinale Ernest Simoni

Lunedì 18 ottobre, alla Parrocchia di San Donato a Livizzano a Montespertoli è stato festeggiato il 93° compleanno del Cardinale Ernest Simoni

 MONTESPERTOLI
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Papa Francesco nel settembre del 2014 nel suo primo viaggio apostolico internazionale, ascoltando nella Cattedrale di Tirana la testimonianza dell’allora don Ernest, si commosse fino alle lacrime e con queste parole commentò quell’incontro ai giornalisti sull’aereo che lo riportava a Roma: “Sentire parlare un martire del proprio martirio, è forte credo che tutti noi che eravamo lì, eravamo commossi: tutti. E quei testimoni parlavano come se parlassero di un altro, con una naturalezza, un umiltà. A me ha fatto bene, questo!”. Papa Francesco nel 2016 ha poi creato Cardinale l’anziano sacerdote albanese, il prossimo 20 novembre ricorreranno i 5 anni dalla elevazione alla “Dignità Cardinalizia”.

Da ogni parte del mondo, in particolar modo dalla sua terra di origine l’Albania e dall’Italia, sono giunti gli auguri al Porporato per il suo compleanno, da parte dei confratelli Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, Religiosi e Religiose e dai tanti fedeli, che lo hanno conosciuto durante il suo instancabile apostolato. Auguri giunti anche da Dario Nardella dal Sindaco di Firenze Città adottiva di Sua Eminenza, che per segnare il suo forte legame alla Città, ha inserito nel suo stemma cardinalizio il “Giglio di Firenze”.

Particolare vicinanza è giunta dal Cardinale Giuseppe Betori, che proprio ormai 5 anni fa, ha accolto con grande affetto il Cardinale Simoni nella Diocesi Fiorentina, il quale Arcivescovo, il giorno prima durante la Santa Messa nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con queste parole ha ricordato e festeggiato il genetliaco del Cardinale: “E’ tra noi il Cardinale Ernest Simoni che anche in questa occasione condivide la vita della nostra Diocesi di cui si sente parte viva. A lui rivolgiamo un particolare e fervido augurio per i 93 anni ad multos annos Eminenza! Noi pregiamo per lei e lei continui ha pregare per noi!”.

il Cardinale, nel giorno del suo compleanno, si è recato nel pomeriggio presso la Parrocchia di San Donato a Livizzano, accolto dal Parroco Don Cristian Meriggi, dove Monsignor Giancarlo Corti Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Firenze, ha presieduto la Santa Messa di ringraziamento e con queste parole ha salutato il Porporato: “abbiamo qui oggi una testimonianza grande, di una persona il Cardinale Ernest Simoni, grande testimonianza di fede nel sacrificio e nella fedeltà, vita nella quale ha trovato il martirio, il martirio del non essere compreso, dell'essere perseguitato, dell'esser imprigionato, dell'essere giudicato dell'essere condannato eppure è qui in mezzo a noi ancora a dirci: il Signore mi è stato vicino e mi ha dato forza perchè io potessi portare a compimento l'annuncio del Vangelo. La sua presenza in mezzo a noi, la sua vita nel ministero che lui svolge in mezzo a noi, attraverso la consolazione, il perdono dei peccati, la preghiera per salute del corpo e dello spirito, l'annuncio del Vangelo, la misericordia di Dio e la consolazione di Dio, ci fa riconosce nella sua vita la presenza del Signore, Lui, il Signore che si fa così consolatore di noi e consolatore di ogni pena”.

Presente l’Assessora Daniela Di Lorenzo, la quale ha portato gli auguri a nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Montespertoli e con queste parole ha salutato il Porporato: “Veramente San Donato è la seconda Chiesa più importante per il Cardinale, dopo la Chiesa a lui assegnata dal Pontefice a Roma. San Donato ormai è il suo secondo titolo, la sua casa dov’è sempre presente tra i suoi tanti impegni in tutto il mondo. La presenza del Cardinale tra noi onora tutta la nostra Comunità. Unendomi ai tantissimi auguri delle Istituzioni Italiane, di Albania ed i messaggi giunti da tutto il mondo, auguri di buon compleanno a Padre Ernest, auguri da tutta Montespertoli!”.

Alla celebrazione hanno partecipato le autorità cittadine civili, militari, il personale della Polizia Municipale con il Comandante Alessandro Migliorini e i volontari della Pubblica Assistenza Croce d’Oro.

“Mai quando ero in prigione, tra le tante peripezie e sofferenze quotidiane, dove se fosse caduto un solo sasso nelle gallerie nella miniera saremmo volati tutti al cielo, dove ogni giorno sembrava l’ultimo, avrei creduto di giungere fino a questa età - ha commentato il Cardinale Simoni - il dono e la grazia più grande che potesse farmi il Signore, è la salute! Grazie proprio alla salute riesco ancora a svolgere il mio apostolato a servizio della Santa Chiesa, avvicinando il popolo ed annunciare la salvifica “Buona Novella del Divin Maestro”, questo il regalo più grande!”.

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Pubblicato il 19 ottobre 2021

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