Gli influencer L'Estetista Cinica e Paolo Stella a Casole per il Touring Club

I due influencer Cristina Fogazzi, per i suoi follower anche detta L’Estetista Cinica e Paolo Stella, protagonisti dell’estate con "Megatour", ovvero un viaggio alla scoperta dei borghi italiani

 CASOLE D'ELSA
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Il progetto fa parte di “Estate nei borghi”. Un progetto ideato dal Touring Club Italiano per raccontare e promuovere i paesi e le città certificate con la Bandiera Arancione. Quelle realtà che possono essere considerate come le eccellenze d’Italia e che si diversificano per la loro unicità, ma anche e soprattutto per la dimensione ancora di paese e nelle quali può ancora essere trovata un’ospitalità d’eccellenza.

Il tour consiste in una sorta di “sfida” tra i due influencer, cercando lo scorcio più bello e suggestivo, in realtà non si tratta solo di post o storie “acchiappalike”, ma è la volontà di promuovere quei luoghi d’Italia che sono degli scrigni nascosti.

Ieri pomeriggio alle ore 16.00 ad attenderli davanti al Museo di Casole c’erano l’assessore al turismo Daniela Mariani e Vittoria Panichi, che hanno accolto a braccia aperte, ma senza abbracci (causa delle disposizioni anti-contagio) il gruppo che da Barberino si è spostano nel borgo casolese. Entrambe le amministratrici hanno voluto ringraziare gli attesissimi ospiti, che sono stati avvolti dall’affetto dei residenti, ma anche dal caldo. Non appena le due Piaggio Ape entrano in Piazza della Libertà è festa immediatamente e si dipinge la piazza di allegria e colori.

La fermata al bar centrale è obbligatoria per poter sorseggiare qualcosa di rinfrescante, mentre le due assessore raccontano la storia di Casole e ringraziano nuovamente per aver fatto tappa nel piccolo borgo.

Come viene anche sottolineato da Cristina Fogazzi: «La scelta di fare un itinerario tra i piccoli borghi è mirata. Siamo consapevoli che una stagione estiva sbagliata, post Covid, potrebbe essere deleteria. Noi questo non lo vogliamo e cerchiamo di far capire ai nostri follower che è possibile visitare questi luoghi in totale sicurezza».

Paolo Stella invece ha voluto raccontare il motivo per il quale è stato deciso di utilizzare come mezzo di trasporto proprio un’Ape Piaggio: «Perché sono a dimensione di paese ed inoltre si viaggia piano e quindi c’è anche la dimensione del turismo lento, consapevole e di prossimità. L’itinerario che stiamo facendo è un’operazione che viene fatta con cuore e volontà».

Lodovico Andreucci

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Pubblicato il 10 luglio 2020

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