Grande partecipazione e bilancio positivo per la quarta edizione del Festival pedagogico LEF

Dieci giorni di iniziative, laboratori, incontri, iniziati con la riflessione sul rapporto genitori e figli dello psicoanalista Massimo Recalcati e proseguiti con momenti dedicati alla lettura, alla lettura ad alta voce, alle riflessioni sulle dipendenze tecnologiche con il professor Giuseppe Lavenia, alla riflessione sull'Europa con la giornalista Caterina Soffici, sull'importanza della comunicazione e della selezione delle parole con l’associazione ParoleOstili, sulla tecnologia e sulle nuove sfide del futuro con QuestIT, sulla mafia con lo spettacolo teatrale dedicato alla testimone Rita Atria

 POGGIBONSI
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Bilancio più che positivo per la quarta edizione del festival pedagogico Lef che si è chiusa sabato 16 novembre con il seminario per educatori della fascia 0- 6. Oltre mille bambini e studenti hanno partecipato alle maratone di lettura e agli eventi che si sono svolti al Politeama e alla Biblioteca Braccagni di Colle, numerose le presenze ai laboratori curati da Scuola Pubblica di Musica, oltre 500 presenze a seminari e momenti di riflessione rivolti a genitori e educatori, oltre 500 gli studenti che hanno partecipato alle iniziative ai laboratori all’interno delle scuole, 150 persone al seminario di formazione per educatori ed insegnanti dei servizi comunali, statali e privati della fascia 0-6 di tutta la zona. Dieci giorni di iniziative, laboratori, incontri, iniziati con la riflessione sul rapporto genitori e figli dello psicoanalista Massimo Recalcati e proseguiti con momenti dedicati alla lettura, alla lettura ad alta voce, alle riflessioni sulle dipendenze tecnologiche con il professor Giuseppe Lavenia, alla riflessione sull’Europa con la giornalista Caterina Soffici, sull’importanza della comunicazione e della selezione delle parole con l’associazione ParoleOstili, sulla tecnologia e sulle nuove sfide del futuro con QuestIT, sulla mafia con lo spettacolo teatrale dedicato alla testimone Rita Atria. E poi i laboratori e i linguaggi diversi, la musica, le letture, la street art. Tanti momenti pensati per studentesse, studenti, genitori, docenti e operatori del mondo della scuola.

«Siamo molto soddisfatti di questa edizione che ha visto crescere la partecipazione a questo ormai tradizionale appuntamento dedicato al mondo della scuola e della genitorialità. Un’edizione che si è concentrata sulla lettura, sull’importanze delle parole e delle relazioni - commenta l’assessore alle politiche educative del Comune di Poggibonsi Susanna Salvadori -. Mi piace ricordare che dietro questi dieci giorni ci sono il lavoro e la collaborazione di molte persone, dipendenti di Fondazione Elsa e dipendenti comunali, associazioni del territorio, istituti scolastici, una vera e propria mobilitazione del mondo che ruota intorno alla cultura e all’istruzione. E poi c’è molto tempo, oltre un anno di lavoro. Stiamo già preparando la prossima edizione. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità e fare iniziative spalmate durante tutto l’anno in maniera che la sensibilizzazione verso questi temi sia sempre maggiore. In questo senso vi anticipiamo il primo appuntamento di Lef 2020 che si terrà a febbraio prossimo. Si tratta di un socio play condotto da Ottavio Rosati e rivolto agli studenti, ai genitori, agli educatori, agli insegnanti ed alla comunità locale in genere. Si svolgerà prendendo spunto dal film Ben is Back per esplorare i temi della fiducia e della paura nel rapporto genitori/figli, oltre che nella famiglia con problemi di dipendenza. Si tratta di un’iniziativa nell’ambito del progetto di prevenzione Per Fare Un Albero, finanziato dalla Fondazione MPS e da Con i Bambini – impresa sociale srl, l'Associazione Con-Tatto di Siena in collaborazione con il SerD di Siena. Ci sarà poi, sempre un primavera, un concerto con Ginevra di Marco realizzato in collaborazione con il Centro Pari Opportunità.”

Il festival è stato realizzato da Fondazione Elsa Culture Comuni e Comune di Poggibonsi – Assessorato alle Politiche educative con il sostegno di Unicoop e Sezione Soci Coop Poggibonsi e di Cir food. Numerose anche le associazioni del territorio coinvolte: Associazione Timbre, Comitato genitori comprensivo 1 e 2 Poggibonsi, Associazione Pratika Onlus, Associazione C6. Collaborano al festival anche Scuola Pubblica di Musica di Poggibonsi, Associazione MixedMedia, Extempora, TvedoTv, il Liceo “A.Volta” di Colle di Val d’Elsa e l’ I.I.S. Roncalli di Poggibonsi, Olivia Libreria Bistrot, Biblioteca Marcello Braccagni di Colle Val d’Elsa e  Libreria Mondadori Discoshop.

Pubblicato il 19 novembre 2019

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