Grande successo per il torneo ''Gioca tra terra e cielo''

«Siamo molto soddisfatti della riuscita dell'evento - fa sapere la società - E' andata bene, nonostante il tempo non fosse dei migliori. Ringraziamo di cuore gli sponsor, gli atleti, gli istituti scolastici coinvolti, l'ANFFAS e tutti i volontari che si sono adoperati per darci una mano. L'obiettivo che la Virtus Pallavolo porta avanti da sempre, non è tanto quello di ottenere risultati dal punto di vista agonistico, ma creare occasioni di socializzazione e relazione, contribuendo alla crescita educativa e globale dei ragazzi»

 POGGIBONSI
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Domenica scorsa agli impianti sportivi della Virtus si è tenuto il tradizionale torneo "Gioca tra terra e cielo", organizzato dalla Virtus Pallavolo con il coinvolgimento delle classi terze, quarte e quinte degli Istituti Comprensivi 1 e 2 e, per la prima volta, dell'ANFFAS Alta Valdelsa.

Una bella iniziativa, che ha raccolto come sempre tanti bambini per promuovere lo sport e i valori della pallavolo tra i più piccoli. Durante l'intero pomeriggio i ragazzi della prima squadra maschile e le ragazze della prima squadra femminile hanno intrattenuto i presenti, coinvolgendoli e divertendosi insieme nei dieci campi da Green Volley preparati per l'occasione.

«Siamo molto soddisfatti della riuscita dell'evento - fa sapere la società - E' andata bene, nonostante il tempo non fosse dei migliori. Ringraziamo di cuore gli sponsor, gli atleti, gli istituti scolastici coinvolti, l'ANFFAS e tutti i volontari che si sono adoperati per darci una mano. L'obiettivo che la Virtus Pallavolo porta avanti da sempre, non è tanto quello di ottenere risultati dal punto di vista agonistico, ma creare occasioni di socializzazione e relazione, contribuendo alla crescita educativa e globale dei ragazzi. La giornata di domenica ne è la dimostrazione perfetta».

Pareri positivi arrivano anche dagli stessi ragazzi dell'ANFFAS. «Mi sono divertita tanto, perché è stata un'esperienza bellissima che mi ha reso felice», ha commentato Alessia. «E' stato bello giocare con tutti i ragazzi», ha detto Gevina. Eleonora e Tonia non hanno potuto partecipare ma si sono prodigate a fare il tifo. «Pensavo di non poter giocare - ha detto quest'ultima - e invece agli allenamenti ho capito che potevo!». Simone, che già aveva giocato a pallavolo («è il più sportivo», spiegano gli altri) ha capito che gli piace fare lo schiacciatore e che è bravo in attacco. «Mi sono divertita tanto perché è stato bellissimo stare tutti insieme», ha concluso Giulia.

E' stata un'esperienza positiva, come confermano anche gli operatori presenti, nella quale i ragazzi hanno potuto sviluppare competenze trasversali, non solo sportive, ma anche di socializzazione e relazione.

Pubblicato il 30 maggio 2019

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