Il Medioevo rivive a San Gimignano con la Ferie delle Messi

Un percorso emotivo di colori ed esibizioni che si susseguiranno dal venerdì pomeriggio e che giungeranno al massimo splendore la domenica pomeriggio con il Corteo delle Messi

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Il Medioevo rivive a San Gimignano il 16-17-18 giugno con la Ferie delle Messi, manifestazione storico-medievale che trae origine dalle Ferie Messium, stabilite con rubriche statutarie dal titolo De Ferriis Ponendis  del 1255, con le quali si festeggiavano gli abbondanti raccolti.

I Cavalieri di Santa Fina vi intratterranno con la musica dei Tamburi e delle Chiarine, le esibizioni degli sbandieratori, le coreografie dell’ensemble Medioevo in Danza e le dimostrazioni e la didattica di falconeria a cura della Falconeria Maestra.

I popoli delle quattro Contrade della città, San Giovanni, Piazza, Castello e San Matteo compongono la scenografia della festa e la animeranno con le gare di tiro alla fune tra gli uomini, la gara della treccia tra le fanciulle e la Giostra dei Bastoni.

Un percorso emotivo di colori ed esibizioni che si susseguiranno dal venerdì pomeriggio e che giungeranno al massimo splendore la domenica pomeriggio con il Corteo delle Messi, composto da circa cinquecento figuranti che attraverseranno le vie della città e la Giostra dei Bastoni, gara a cavallo tra i campioni delle quattro Contrade, il cui scopo è di colpire un elmo con un bastone al termine del tracciato.

Il vincitore della competizione sarà premiato con la Spada d’Oro in Piazza del Duomo e, il Drappellone raffigurante la patrona Santa Fina. Il Drappellone è stato realizzato da Lorena Nocentini, vincitrice del concorso di idee indetto dall’associazione a fine febbraio 2017, mentre alla miglior contrada sarà donato il Masgalano, realizzato anch’esso dalla pittrice.

La cornice del suggestivo scenario medievale è completata dai mercatini a tema storico collocati in Piazza della Cisterna e in Piazza delle Erbe: in quest’ultima i visitatori potranno ammirare l’attività e l’arte degli artigiani del tempo, con fabbri, vasai, filatrici, conciatori, pellicciai, erboristi e calzolai a cura dell’associazione Antichi Mestieri di Medicina.

La Rocca di Montestaffoli ospiterà al suo interno la Taverna delle Meraviglie, per soddisfare l’appetito dei visitatori e due accampamenti: il primo, all’entrata del cassero, con l’esposizione delle macchine da guerra medievali a cura dell’Associazione Pro Loco di Larciano, mentre il secondo nel cassero, oltre agli arcieri di Larciano, ospita l’accampamento della Compagnia di tiro con l’arco storico medievale “Le Fenici” di Piombino e quello degli Arcieri di Castelvecchio, gruppo interno ai Cavalieri.

Novità assoluta di quest’anno le animazioni itineranti per il paese e gli interventi di giullareria, a cura di Giullar Jocoso, I Guardiani dell’Oca e l’associazione Arteare, la quale realizzerà anche lo spettacolo del sabato sera.

Parteciperanno alla manifestazione gli ospiti fissi della Ferie delle Messi: la Fanfarenzug di Meersburg, città tedesca gemellata con San Gimignano e gli Sbandieratori di Città de L’Aquila.

La manifestazione è ad ingresso libero e tutte le informazioni sono reperibili sul sito web dei Cavalieri www.cavalieridisantafina.it

Gli appassionati di Instagram possono taggare le fotografie scattate durante la festa medievale con l’hashtag #feriedellemessi17: le più significative saranno ripubblicate sugli account social dei Cavalieri di Santa Fina, presenti su Facebook, Twitter e Instagram.

Pubblicato il 14 giugno 2017

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su