Il sentiero nel bosco incantato a Casole d'Elsa

Selva di Sogno, il parco che non ti aspetti: un connubio tra sculture e meditazione

 CASOLE D'ELSA
  • Condividi questo articolo:
  • j

Forse non tutti lo sanno, ma nel magico bosco de La Selva, nel comune di Casole d'Elsa, esiste un parco incantato: Selva di Sogno (Dreamwoods), il parco delle sculture di Deva Manfredo.

Basta prendere la strada che da Casole d'Elsa porta verso Pievescola e proseguire in direzione Colonna di Montarrenti, fino al cartello, sulla destra, che indica Cotorniano. Da lì ci vogliono circa altri venti minuti di macchina, sempre a dritto, e poi, sulla sinistra, il parco.

L'artista è arrivato in Italia circa quarant'anni fa. Ha realizzato un itinerario con oltre 200 opere, fatte soprattutto con pietre di ogni colore e forma che ha raccolto lungo le spiagge, nelle colline, sui letti di fiume. Le ha poi messe insieme, senza apporvi alcuna modifica artificiale, con la sola forza della gravità. Le sculture si animano grazie allo straordinario gioco di luci, si caricano di significati e significanti.

Mandala, ma anche strane combinazioni e incastri, che in molti casi, grazie al suggerimento del titolo, spingono a riflettere sulla condizione dell'uomo, sul suo rapporto con la tecnologia e con la natura circostante. Ci sono figure antropomorfe, che sembrano emergere dalla terra, templi e città in miniatura di civiltà antiche, giochi di pietra con le bizzarre forme degli alberi, pietre distese a formare tappeti come intessuti di colore.

Il bosco invita a fermarsi, a percepire se stessi e la natura seguendo, se lo si desidera, un percorso di meditazioni guidate (i sono poi molte indicazioni, poste qua e là, come "Metti da parte il tuo bisogno di parlare", "Ospita il silenzio", "Prendi contatto con la natura che ti circonda", "Abbandona il tuo stress e la tua negatività"), ma invita anche al gioco con un laboratorio di pietre per grandi e piccole dove ciascuno può sperimentare la sua vena artistica.

La visita richiede almeno 2 ore, l’ingresso è libero con offerta, è ovviamente consigliabile recarsi in tempo congruo prima del tramonto.


Sara Balugani

Potrebbe interessarti anche: Empoli Città del Natale, una festa lunga due mesi

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 18 novembre 2021

  • Condividi questo articolo:
  • j