Il sì della comunità all'istituzione del Comune unico di Barberino Tavarnelle compie due anni

Il referendum che chiese ai cittadini degli allora comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle val di Pesa di esprimersi sulla riunificazione dei due enti si tenne l’11 e il 12 novembre 2018

 BARBERINO TAVARNELLE
  • Condividi questo articolo:
  • j

Sono trascorsi esattamente due anni da quando le comunità di Barberino e Tavarnelle hanno iniziato a scrivere e condividere una nuova pagina della loro storia, protagoniste di un percorso intrapreso con la partecipazione attiva, il coinvolgimento responsabile e lo spirito democratico di un’intera comunità. Già fortemente unite e legate da obiettivi, progetti e attività condivise in vari ambiti tra cui la rete associativa, il mondo dell’educazione, il tessuto sportivo e culturale, le due realtà sancivano formalmente la volontà di costruire un’unica identità istituzionale e di proiettarsi nel futuro con una storia al singolare che si moltiplicava e rinasceva nella pluralità, nei valori di reciprocità e cooperazione, per realizzare un progetto collettivo, attento ai bisogni dei cittadini di Barberino Tavarnelle.

Una strada inedita, rispettosa delle tradizioni e delle identità locali, che si è fondata sul superamento dei confini amministrativi e delle barriere campanilistiche. Era il 12 novembre del 2018 quando il primo sì al quesito sull’istituzione o meno del Comune di Barberino Tavarnelle, dichiarato a larghissima maggioranza dalla collettività, fece la sua comparsa. I cittadini, chiamati alle urne in occasione della consultazione referendaria che è stata poi l’unica di quella tornata regionale a produrre esito positivo, espressero parere favorevole. A Tavarnelle il sì raggiunse l’82,11 per cento, a Barberino il 67,73 per cento.

Un dato storico che oggi e domani il sindaco David Baroncelli vuole celebrare e condividere evidenziando i vantaggi e i frutti economici e sociali di questa importante operazione, tesa a mantenere qualità della vita, a promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio pensando a sostenere chi ha più bisogno.

“Il Comune di Barberino Tavarnelle - ha ottenuto in soli due anni, tra il 2019 e il 2020, ben 5milioni di euro in contributi per la riunificazione dei due enti, provenienti da risorse statali e regionali. Sono i fondi pubblici erogati fino a questo momento che premiano la scelta coraggiosa di fondersi in un unico ente”.  Nello specifico per l’anno 2019 il Comune ha ricevuto € 2.481.270,90 (di cui 650.000 da Regione Toscana e il resto dallo Stato) e nell’anno 2020 € 2.470.237,44 (di cui 650.000 da Regione Toscana e il resto dallo Stato).

Di queste importanti risorse, derivanti dalla fusione, – precisa il sindaco - abbiamo destinato alla spesa di investimenti fondi finalizzati alla riqualificazione di immobili e spazi comunali, edifici scolastici e mondo sportivo, di cui abbiamo varato specifici progetti prossimi alla partenza, al miglioramento della sicurezza stradale, alla prevenzione e al contrasto al fenomeno del dissesto idrogeologico, al potenziamento dei servizi, alla creazione di nuovi spazi a disposizione della comunità. Grazie anche a queste risorse siamo riusciti a mettere in campo misure e contributi economici per un importo complessivo pari a un milione di euro per far fronte alla difficile situazione dell'emergenza, a sostegno di cittadini e imprese. Abbiamo potuto avviare opere che alcune frazioni aspettavano da anni e stiamo portando avanti un corposo programma di manutenzione per il territorio di cui si vedranno i frutti nei prossimi anni. Importante anche il capitolo della sicurezza sul quale abbiamo previsto investimenti incrementando il personale del corpo della Polizia locale per il 2021”.

Potrebbe interessarti anche: Coronavirus: due alberghi sanitari in Val d'Elsa

Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie

Pubblicato il 12 novembre 2020

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su