Incendio a Capalbio riattivato dal vento, in azione tre elicotteri e un Canadair
Sono in arrivo ulteriori squadre da fuori provincia in rinforzo
È stato a causa del forte vento che, nella nottata, il fuoco che si era sviluppato nei pressi di Capalbio si è riattivato in una zona lontana da vie di accesso. Il fronte di fiamma si è poi rapidamente allargato, andando ad interessare un bosco di lecci.
Le squadre di volontariato Aib (antincendi boschivi) e gli operai forestali presenti si sono adoperati con attrezzi manuali per contenere l'estensione dell'incendio ed evitare che raggiungesse altre zone densamente boscate.
La sala operativa regionale ha quindi avviato la procedura del coordinamento assistito che prevede attivazione e impiego di figure specializzate per incendi boschivi rilevanti: sono attualmente in azione tre elicotteri e un Canadair, coordinati a terra da due direttori operazioni.
I vigili del fuoco, oltre a garantire il rifornimento dei mezzi antincendio, sono dislocati a presidio di alcune villette che a scopo precauzionale sono state evacuate. Le famiglie per il momento sono ospitate in municipio.
Aggiornamento delle 13:19
Sono rientrate nelle loro abitazioni le persone - tre residenti di una casa isolata e circa trenta ospiti di un villaggio turistico - che, precauzionalmente, erano state evacuate a seguito dell’incendio scoppiato nel tardo pomeriggio di ieri nei pressi di Capalbio (Gr).
Dopo l’intervento nella prima mattinata di tre elicotteri regionali e di un Canadair, ora rientrati alle rispettive basi, stanno intanto proseguendo le attività di bonifica da parte delle squadre antincendi boschivi. E’ di circa 18 ettari, al momento, la stima della superficie percorsa dalle fiamme, tra uliveti e macchia mediterranea.
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Pubblicato il 7 settembre 2021