Incontro di formazione di alto livello all'Istituto Comprensivo 2 di Poggibonsi

L'iniziativa formativa avrà per oggetto “La didattica per EAS - Episodi di Apprendimento Situato”. Il modello basato sugli EAS, va ad arricchire il panorama delle metodologie che promuovono un’innovazione didattica correlata alle peculiarità cognitive dei cosiddetti "nativi digitali", ovvero bambini e ragazzi nati in un contesto disseminato di tecnologie e abituati a interagire con esse fin dalla più tenera età (si pensi all'uso dei tablet fin dai primissimi anni di vita)

 
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Si consolida sempre più il percorso di innovazione didattica basato sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (T.I.C.) che costituisce uno dei punti di forza dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo 2 di Poggibonsi.

Lunedì 8 febbraio, presso la Scuola Primaria “G. Pieraccini”, tutti i docenti dell’istituto seguiranno un incontro di formazione di alto livello con il Prof. Piercesare Rivoltella, docente ordinario di "Didattica e Tecnologie  dell'Istruzione e dell'apprendimento" presso il Dipartimento di Pedagogia dell'Università Cattolica di Milano, nonché Direttore del Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media, all'Informazione e alla Tecnologia (CREMIT) del medesimo ateneo.

L'iniziativa formativa avrà per oggetto  “La didattica per EAS - Episodi di Apprendimento Situato”. Il modello basato sugli EAS, va ad arricchire il panorama delle metodologie che promuovono un’innovazione didattica correlata alle peculiarità cognitive dei cosiddetti "nativi digitali", ovvero bambini e ragazzi nati in un contesto disseminato di tecnologie e abituati a interagire con esse fin dalla più tenera età (si pensi all’uso dei tablet fin dai primissimi anni di vita).

L’incontro si propone di fornire alcuni spunti di riflessione definendo le caratteristiche di un EAS, i fondamenti epistemologici e costruttivi della "nuova" didattica, nonché delle indicazioni concrete per introdurre tale metodologia nella prassi didattica di ciascun insegnante. ni di vita). Il metodo degli EAS si sviluppa in particolare nella recente stagione di introduzione dei tablet a scuola, ma deve essere considerato come un approccio integrale (e integrato) all’insegnamento. 

Il metodo degli EAS si sviluppa in particolare nella recente stagione di introduzione dei tablet a scuola, ma deve essere considerato come un approccio integrale (e integrato) all’insegnamento. 

Tale modello comporta una ridefinizione radicale del tradizionale modo di fare scuola contribuendo alla formazione di quella nuova cultura pedagogica e didattica che pone al centro del processo educativo non più il docente bensì lo studente e le competenze che è chiamato a sviluppare.

L’uso delle TIC gioca negli EAS un ruolo chiave in quanto attraverso di loro gli studenti diventano protagonisti attivi del processo di apprendimento creando artefatti cognitivi (video, mappe concettuali e linee del  multimediali, presentazioni, ecc.) utilizzando specifici software e la vastità delle risorse offerte dalla “rete”, rete che diventa poi il luogo della condivisione dei materiali prodotti e messi a disposizione dei compagni, della comunità scolastica e di tutti coloro che intendono fruirne.

Il prestigioso intervento formativo del Prof. Rivoltella, che l’Istituto Comprensivo 2 ha l’onore di ospitare, si pone nel solco del rinnovamento didattico attraverso le TIC in corso da alcuni anni e che ha portato questa scuola ad essere premiata a livello nazionale con due “Cl@ssi 2.0”  (alla Scuola Primaria e alla Secondaria di Primo Grado) e a investire in tecnologie con numerose aule dotate di LIM, a offrire corsi B.Y.O.D. (Bring Your Own Device), a partecipare (nei vari ordini) alle iniziative di coding e pensiero computazionale e alla volontà di offrire una didattica al passo con i tempi affinché la scuola non resti ancorata ai vecchi modelli del passato quando non esistevano non solo i tablet o internet, ma nemmeno radio o televisione. 

Pubblicato il 3 febbraio 2016

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